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Lunedì 30 luglio arrivano gli «HUUN-HUUR-TU»

Inseriti negli Itinerari Folk, accompagnati dal fascino del loro canto armonico

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Continua il percorso di «Itinerari Folk» alla scoperta e alla valorizzazione della world music.
Per la serata di lunedì 30 luglio, il Centro Servizi Culturali S. Chiara offrirà al pubblico presente al cortile Crispi-Bonporti la possibilità di intraprendere un viaggio musicale nella lontana Repubblica di Tuva, in Russia (in Siberia centro meridionale), lungo il confine con la Mongolia.
A partire dalle ore 21.30, sarà protagonista il canto armonico degli HUUN-HUUR-TU.
La caratteristica principale del gruppo proveniente dalla repubblica di Tuva è legata al fascino misterioso del canto armonico, una tradizione secolare dell’Asia centrale che si esprime in numerosi stili differenti. Il cantante, sfruttando le risonanze che si creano nel tratto tra le corde vocali e la bocca, emette contemporaneamente la nota e l’armonico relativo su differenti frequenze.
 
Gli Huun-Huur-Tu si accompagnano con suggestivi strumenti a corda e percussioni e sanno ricreare con il suono gli ambienti naturali della loro terra.
Fondato nel 1992 dai fratelli Sasha e Sayan Bapa - che con Kaigal-Ool erano fuoriusciti da un famoso ensemble di stato – il gruppo si è affermato a livello internazionale ben oltre l’ambito folclorico, attraverso numerosi album, colonne sonore (Geronimo di W. Hill) e collaborazioni artistiche prestigiose (Trilok Gurtu, Kronos quartet, Sainkho, Ry Cooder, The Chieftains, etc.).
 
Jon Sobel di Blogcritics Magazine ha descritto le loro performance dal vivo come composte da «una musica calorosamente umana come qualsiasi stile folk, ma non tutto è khoomei. I quattro performer sono in grado di produrre ben sei o sette ben distinte voci che cantano tra di loro.
«Accompagnandosi con strumenti a corda pizzicati e ad arco, percussioni, e scacciapensieri, emulano i ritmi biologici nelle canzoni: il battito cardiaco, la respirazione, una mente alla deriva nel mondo dei sogni, e non meno importante, il trotto di un cavallo.
«Le loro canzoni parlano di amore romantico, dell’amore per la propria terra, e (non da ultimo) dei cavalli, con stati d’animo che vanno dal lirico e riflessivo al gioioso al divertente e ballabile.»
 
Sul palco delle Crispi-Bonporti saliranno: Kaigal-Ool Khovalyg, Sayan Bapa, Radik Tyulyush, e Alexey Saryglar.
Il costo del biglietto per la serata è di 5 euro, con una riduzione a 3 euro per gli under 15.
I biglietti sono acquistabili presso le Casse Rurali del Trentino, sul sito www.primiallaprima.it (fino alle ore 19 del giorno dell’evento) ed il giorno stesso del concerto presso il Cortile Crispi-Bonporti, a partire dalle ore 20.30.
In caso di pioggia il concerto si trasferirà al Teatro Auditorium.

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