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Neri Marcorè in concerto a Mori con «Le mie canzoni altrui»

Sabato 7 dicembre al Teatro Sociale «G. Modena» di Mori secondo appuntamento della Stagione 2019/2020

Un «cant-attore»: il termine non è originale, ma calza a pennello per Neri Marcorè, che sarà sabato 7 dicembre al Teatro Sociale di Mori con «Le mie canzoni altrui», un concerto-spettacolo in cui, accompagnato quattro musicisti, interpreta con amorevole cura e visibile diletto alcune canzoni composte dai suoi amici e cantautori: da Fabrizio e Cristiano De André a Francesco De Gregori, da Ivano Fossati a Luciano Ligabue ed Edoardo Bennato, fino all'amato maestro James Taylor, una fra i più celebri cantautori statunitensi degli anni Settanta.
Il programma, che viene modificato di volta in volta, spazia su un repertorio vario, importante e ben scelto, che Neri propone con affetto e personalità, senza far mancare al pubblico la sua ironia e il suo umorismo leggero.
Artista poliedrico, Neri Marcorè è dotato dell’istrionismo che solo i grandi mattatori dello spettacolo possono avere.
 
Radio, cinema, teatro, televisione, doppiaggio: la sua carriera è iniziata nei primi anni ’90 ed è un mosaico di grandi successi, tra cui è impossibile non ricordare il film «Il cuore altrove» di Pupi Avati e le trasmissioni televisive che lo hanno visto accanto a Serena Dandini e ai fratelli Guzzanti.
Amatissimo da pubblico e critica e antidivo per eccellenza, Marcorè negli ultimi anni si è dedicato con particolare attenzione al teatro musicale, esplorando pietre miliari della musica quali Giorgio Gaber e i Beatles.
«Sebbene non siano mie le canzoni che eseguiamo – spiega – un po’ mie lo sono diventate, così come penso lo siano pure di chi le ha ascoltate, amate e vissute. Alcune di queste poi hanno segnato fortemente la mia vita e anche ora mi creano un’emozione particolare. Io le canto a modo mio, nel modo in cui hanno fatto vibrare le mie corde.»
 
Senza far mancare al pubblico la sua ironia, come già si evince dal titolo, «Le mie canzoni altrui» è un concerto che spazia nel mondo dei cantautori italiani e stranieri, dal folk al pop, inanellando pezzi noti e meno noti che legati in qualche modo a esperienze di vita personali, o semplicemente al piacere di coinvolgere il pubblico nella condivisione di un patrimonio musicale comune.
Accanto a Neri Marcorè saranno sul palcoscenico a Mori Domenico Mariorenzi alla chitarra acustica, al bouzouki e al pianoforte, Simone Talone alle percussioni, Fabrizio Guarino alla chitarra elettrica e Alessandro Patti al basso e contrabbasso.
Sabato 7 dicembre i riflettori del Teatro «Gustavo Modena» di Mori si accenderanno su «Le mie canzoni altrui» alle ore 20.45.
Lo spettacolo sarà preceduto, alle ore 19.00, da un momento di ascolto e riflessione culturale proposto dall’Associazione «La Poderosa».
Sarà presentato, alla presenza degli autori, «Gleba», il nuovo romanzo del collettivo Tersite Rossi.

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