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Una proposta di pregio e per tutti al Teatro di Laives

Sabato 1 febbraio al Teatro S. Giacomo va in scena il récital musicale «La Voce dell’Anima»

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Tre eccellenze in campo musicale sulla scena, un programma a base di Autori classici immortali come Mozart, Brahms, Dvorák, Händel, Lehár... ma che comprende anche bellissimi brani strumentali fra un’aria cantata e l’altra. E poi ancora, immagini artistiche che faranno da scenario cambiando di volta in volta, a mo’ di «teatro-salotto».
Questi gli ingredienti della proposta di qualità dal titolo «La Voce dell’Anima», récital musicale in calendario sabato 1° febbraio – con ingresso libero – al Nuovo Teatro di S. Giacomo di Laives.
Sul palco: la soprano di respiro internazionale, bolzanina di nascita, Martina Bortolotti, reduce da incisioni in «prima mondiale» d’altissimo profilo a Sofia e attesa a primavera all’Opera di Malta, dove rivestirà il ruolo della protagonista nell’opera «Edith Cavell», il virtuoso violinista prof. Günther Sanin, Primo Violino dell’Orchestra Fondazione Arena di Verona, pure altoatesino di origine, e il professor Armando Anselmi, specializzato in accompagnamenti lirici.
 

 
Tre artisti che vantano curriculum di peso e collaborazioni con teatri e personaggi di fama.
La soprano inanellerà arie tratte da opere quali la Principessa della Czarda di Kálmán, Le nozze di Figaro di Mozart, il Rinaldo di Händel, ma non mancheranno anche altre chicche, come un bellissimo valzer cantato.
I due musicisti avranno inoltre dei momenti propri, interpretando brani ora briosi, ora introspettivi, ora sinanche toccanti: fra essi, una delle Danze Ungheresi di Brahms e famosi temi di film.
Ne risulterà un viaggio musicale vario, coinvolgente, di pregio e fuori dal consueto, con i vari frangenti musicali cuciti assieme dalla conduttrice Mara da Roit dispensando anche pillole di conoscenza sulle arie e musiche via via eseguite.
Valore aggiunto della proposta è la menzionata formula dell’ingresso libero decisa dal Centro culturale S. Giacomo, che organizza la serata: un modo per far sì che tutti gli interessati possano accedere a un concerto di tale preziosità.

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