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Presentato al MUSE di Trento il XXIII Religion Today

È un’edizione da record, con 84 pellicole in concorso e la premiazione del regista italiano Gennaro Nunziante

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Si è tenuta al Muse sabato 12 settembre 2020 l’anteprima del 23° Religion Today Film Festival, con la partecipazione di un ospite speciale: il pluripremiato regista pugliese Gennaro Nunziante, che ha aperto questa edizione dedicata all’ambiente presentando il suo ultimo film «Il Vegetale», con Fabio Rovazzi.
«Earth I Care, custodi della Terra» è il titolo di Religion Today 2020, che quest’anno conta ben 84 pellicole in concorso, provenienti da 44 paesi diversi e selezionate tra più di 1.600 iscrizioni.
Sabato 12 settembre è stata lanciata l’anteprima della nuova edizione di Religion Today Film Festival «Earth I Care, custodi della Terra», dedicata all’ambiente e al ruolo dell’essere umano come suo custode e in programma dal 23 al 30 settembre 2020.
L’evento di anteprima si è tenuto per l’occasione proprio al Muse di Trento: la conferenza stampa di apertura presieduta dallo staff dell’associazione BiancoNero, tenutasi nel pomeriggio presso la sala conferenze del Muse, ha visto presente anche il regista italiano Gennaro Nunziante.
 
In serata infatti è stato proiettato all’aperto «Il Vegetale», ultimo film di Nunziante, conosciuto al grande pubblico per i suoi quattro lungometraggi interpretati da Checco Zalone: il regista ha introdotto questa edizione dedicata all’ambiente e alla responsabilità dell’uomo nei suoi confronti, aiutandosi con le immagini della sua pellicola: un film che racconta, tra una battuta e l’altra, la riscoperta di sé, della terra e del tempo.
«Proprio il tempo – racconta Nunziante – è ciò che manca veramente alla nostra società, nei confronti della natura e dell’uomo.»
A Nunziante è stato consegnato anche il premio speciale «La bellezza del teatro» da parte della commissione scientifica di Religion Today Film Festival, assieme alla Cassa Vaia, oggetto di design made in Trentino, nato dall’omonima startup Vaia, diventata simbolo di una gioventù innovativa, in grado di valorizzare il territorio e prendersi cura dell’ambiente.
L’apertura di Religion Today, prevista alla Campana dei Caduti di Rovereto mercoledì 23 settembre, darà il via a un’edizione da record: ben 84 pellicole provenienti da 44 paesi diversi e selezionate tra più di 1.600.
«Abbiamo scelto di aumentare il numero dei film in gara come impegno in questo momento così difficile per gli addetti ai lavori – spiega il direttore artistico della manifestazione, Andrea Morghen – è un modo per supportare gli sforzi di tanti artisti nel mondo che a causa della pandemia di questi mesi si stanno trovando in grande difficoltà.»
 

 
Religion Today, nella sua esperienza ventennale, ha sempre cercato di stare al passo con i tempi e di raccontare la realtà che ci circonda, partendo dal punto di vista delle diverse fedi e religioni, dando voce e opportunità di confronto a popoli vicini e lontani.
«Il forte richiamo che abbiamo sentito quest’anno è stato quello di parlare dell’ambiente, della nostra Terra, che giorno dopo giorno vediamo sempre più in pericolo, come dimostrato anche dall’emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus, – incalza Andrea Morgen. – Seguendo l’esempio di Greta Thumberg, dei giovani in piazza a protestare e leggendo le parole di Papa Francesco nella sua enciclica Laudato Sii sull’ecologia integrale è nata spontaneamente dallo staff l’idea di parlare delle nostre responsabilità in quanto custodi della Terra.»
Tanti sono gli eventi previsti per quest’edizione, anche fuori dalla città di Trento: l’apertura del Festival con la preghiera interconfessionale alla Campana dei Caduti di Rovereto e quella sul ponte di Via dei Mille per la Settimana dell’Accoglienza, una giornata immersi nella natura dedicata interamente al Creato a Primiero, in collaborazione con il Centro Missionario Diocesano. Seguiranno anche numerose presentazioni di libri e l’atteso evento di premiazione a Madonna di Campiglio, a 1.750 mt, a Malga Ritorto.
 
Quest’anno verrà introdotta anche una grande novità: un tendone in Piazza Fiera, che sarà il cuore del Festival dove poter incontrare i registi, parlare di Religion Today e visionare le numerose mostre fotografiche di questa edizione, nello specifico: Siblings in sport, con la Fondazione Sportfund di Bologna, sul tema della disabilità; una mostra inedita sul set de «Le notti di Cabiria» e infine la mostra «Ecologia Integrale» di Raffaele Merler, fotografo trentino.
Inoltre, per dare spazio alle eccellenze trentine, verranno presentate durante questa edizione diverse startup locali che mostrano particolari attenzioni all’ambiente e al nostro territorio, come la già citata Vaia.
Religion Today sarà presieduto (di persona e/o via web) anche quest’anno da una giuria internazionale che rappresenterà fedi e culture diverse, in dialogo tra loro: Galina Evtushenko, pluripremiata regista e documentarista russa; Awad Sherif, personalità eminente della scena artistica e cinematografica egiziana; Feride Funda G-Gencaslan, presidente del «Sufi Centre Rabbaniyya, European Centre for Interspiritual and Interfaith Encountersre» in Germania; Oscar Iarussi, giornalista professionista, saggista, critico cinematografico e letterario, membro del comitato espertidella Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia; Iwo Bender, Regional Director for Central and Eastern Europe per EWTN Tv.
 

 
Assieme alla giuria internazionale saranno invitati anche i direttori dei festival partecipanti al network «Films for our future», di cui è membro Religion Today sin dal 2018, per presentare alla stampa i progetti per il 2021.
«Inviteremo queste importanti personalità nazionali e internazionali a Trento, nel rispetto delle normative anti COVID-19 vigenti nel nostro e nei loro Paesi di provenienza, – spiega Andrea Morghen. – siamo fortunati perché potremo fare il Festival dal vivo, seguendo le leggi in materia di sicurezza e prenotandosi in anticipo per i posti a teatro.»
Sono già state pensate le modalità di coinvolgimento per rendere fruibili anche alle scuole i contenuti del Festival, che ha sempre dedicato particolari attenzioni al mondo giovanile: saranno organizzati live streaming con le proiezioni dei film e discussioni live con gli ospiti di Religion Today.
«Lo staff sta continuando a lavorare, nonostante le difficoltà del periodo, per proporre al pubblico un Festival di grande qualità, perché crediamo che il cinema debba tornare nelle sale, come luogo di dialogo e incontro» – chiude il direttore artistico Morghen.
 
Anche quest’anno dunque Religion Today Film Festival tornerà al Teatro San Marco e al Cinema Modena per raccontare storie, volti, immagini alla cittadinanza trentina, divenendo portavoce del dialogo tra religioni e culture; il tutto nel rispetto delle normative di sicurezza relative all’emergenza sanitaria nazionale: per partecipare alle proiezioni gratuite basterà prenotarsi sul portale eventbrite o mandare una mail a segreteria@religionfilm.com.
Tutti gli eventi principali potranno essere seguiti anche tramite diretta Facebook, sulla pagina del Festival.

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