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Landart, sul Buffaure sono comparsi... cinque lupi

Quest’anno l’artista Francesco Franz Avancini sta dando forma ad un branco di lupi, posizionati sul crinale sopra la conca del Buffaure

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Prosegue il progetto artistico in quota del Buffaure, zona escursionistica a 2.000 metri raggiungibile dall’abitato di Pozza di Fassa, comune di Sèn Jan.
Dopo le diverse opere realizzate nel corso del 2021 – tra cui spiccano la bregostana e i troni giganti, le maxi sdraio e le panche artistiche ispirate agli animali – quest’anno l’artista Francesco Franz Avancini sta dando forma ad un branco di lupi, posizionati sul crinale sopra la conca del Buffaure.
Si tratta di cinque esemplari molto imponenti – sei metri di lunghezza per quasi due di altezza – ricoperti da un intreccio di rami recuperati dal suolo dei boschi locali: un misto di larice, abete e altre piante della zona.
 

 
«Per ogni lupo – spiega Avancini – io e i miei collaboratori Igor Tarter e Simone abbiamo utilizzato tre trattori di legna, con cui siamo andati a foderare, intreccio dopo intreccio, la struttura in ferro precedentemente realizzata. Ci sono voluti circa sei giorni a soggetto: abbiamo recentemente ultimato il terzo ed entro la fine della prima settimana di agosto il branco sarà definitivamente completo, con tutti gli ultimi dettagli e rifiniture». Una precisazione doverosa perché, nonostante le numerose foto che inevitabilmente hanno iniziato a circolare in rete vista la grande curiosità dei turisti passati per la zona, l’opera «scomposta» va considerata nella sua interezza e, di fatto, non è ancora conclusa.
 

 
Una volta terminata, il progetto artistico proseguirà entro la fine dell’estate con la realizzazione di nuove sculture, che arricchiranno ulteriormente l’esperienza del visitatore in quota e contribuiranno ad aumentare la notorietà di quest’area della Valle di Fassa, come dimostrano i numeri in crescita delle presenze.
Merito anche delle numerose attività organizzate per accogliere i turisti, come gli amatissimi trekking con gli alpaca o le passeggiate in malga con mungitura mucche e realizzazione formaggio come una volta, che stanno registrando, settimana dopo settimana, il tutto esaurito. Ma anche le visite teatralizzate lungo il Sentiero Dimenticato e i Survivor Training, per imparare ad affrontare la montagna con la giusta preparazione.
 

 
Venerdì 29 luglio, inoltre, è in programma l’ultimo appuntamento con il Family Adventure Camp, che prevede un pomeriggio e una nottata con un istruttore master di sopravvivenza, con costruzione di campo tendato in quota e cena all’aperto. Pochissimi i posti ancora disponibili.

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