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Con MYMUSE membership si è sempre di casa

Un nuovo programma di membership per rendere il MUSE «la casa di tutti» – Dal 5 ottobre entrano in vigore le nuove card con tanti vantaggi e privilegi

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Al via, da mercoledì 5 ottobre, la campagna di membership per diventare amici del museo e sentirsi sempre a casa, anche tra le mura vetrate dell’edificio che racconta scienza, natura e sostenibilità.
In campo, cinque proposte di adesione che offrono a fronte di una spesa minima (a partire da 25 euro per la card giovani, gratuito per gli insegnanti) vantaggi e possibilità inedite agli abbonati e abbonate, per vivere il museo in modo personalizzato e unico, partecipando alla definizione di contenuti e interagendo con i ricercatori e lo staff, anche tramite un gruppo WhatsApp dedicato.

Non ultima l’attenzione all’accessibilità, con la possibilità di richiedere visite in lingua LIS (prevista su richiesta per ogni membership), supporti alla visita e altri progetti speciali di sostegno.
«Family & Friends», «Young & free», «Science addicted», «Teachers & Educators» e «Donor», in queste cinque categorie ogni persona potrà trovare il carattere di membership che più si adatta alle proprie esigenze.
Volutamente in inglese, per rimarcare una visione ampia e inclusiva del museo (risolvendo così la distinzione di genere ancora nascosta nella nostra lingua) le cinque categorie sono state individuate tramite un’attenta analisi sulle esigenze espresse dai nostri visitatori grazie alle interviste fatte nei primi 9 anni di attività, confrontati con simili iniziative attivate dai principali musei italiani ed europei.

Quanto è emerso da queste indagini è un panorama variegato di interessi, sensibilità, valori e propensione a diversi modi di avvicinarsi e frequentare il museo che ha portato alla definizione del programma MYMUSE membership.
Inoltre, il museo ha voluto promuovere una specifica indagine mediante interviste dirette per cogliere le principali esigenze e aspettative rispetto a contenuti, interazioni attese, ma anche tariffe «accettate» per questo speciale «abbonamento».


 
L’obiettivo strategico di tutta l’iniziativa è di favorire coloro che amano ritornare al museo, quasi fosse una seconda casa dove trascorrere tempo libero, tempo con amici e conoscenti, tempo per soddisfare curiosità, apprendere e divertirsi.
La nuova proposta di membership, è pertanto sostenuta da una campagna di promozione che nel mettere al centro il visitatore, sarà caratterizzata dal claim «MYMUSE membership, qui sei sempre di casa» e che verrà declinata su diversi media secondo una strategia omnichannel per un’ampia capacità di raggiungere i nostri diversi pubblici.
 
«Lo studio e le osservazioni che abbiamo condotto – spiega Alberta Giovannini, Direttrice sostituta Ufficio Organizzazione risorse umane e servizi diversi di gestione – mostrano che il pubblico, la comunità di riferimento e in generale tutti gli stakeholder non fanno solamente una scelta di costo-beneficio del servizio offerto, ma considerano il museo in base a criteri più globali – che si potrebbero definire di posizionamento, di appartenenza.
«Scelgono cioè il museo perché vi si identificano, per la condivisione di scelte culturali, sociali, ambientali.
«La nuova membership Muse è un’opportunità in più per sentirsi in sintonia con il museo e scegliere di essere parte di questa comunità, condividendone valori e programmi.
«Significa anche sostenere il museo, la ricerca e la divulgazione scientifica, come atto di cittadinanza consapevole.»
 
«Il programma che abbiamo preparato – spiega il direttore Michele Lanzinger – ha il preciso intento di facilitare l’accesso ripetuto e continuo di tutte le persone e soprattutto di coloro che - per via della loro curiosità e vicinanza geografica - amerebbero frequentare spesso il MUSE.
«A loro offriamo la possibilità di venire al museo tutte le volte che lo desiderano a un costo davvero esiguo.
«Allo stesso tempo, affiliarsi con la MYMUSE membership alle attività del museo porta a far parte di una comunità di persone che si appropriano del bene comune rappresentato dalla nostra istituzione culturale e ne diventano loro stessi promotori... i migliori ambasciatori che si possa immaginare.»

Infine, una nota.
Le nuove tessere membership saranno stampate in PVC riciclato, tratto da materiali giunti al termine del loro ciclo di consumo.
Un’azione concreta a testimonianza dell’impegno del museo per la sostenibilità e la salvaguardia dell’ambiente.

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