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Sarà inaugurata il 15 novembre dall'ambasciatore di Romania

Alle Gallerie di Piedicastello la mostra: «Dall’esercito austro-ungarico alla Grande Romania: la Legione Romena d’Italia (1916-1919)»

L’Ambasciatore di Romania nella Repubblica Italiana S.E. George Bologan inaugurerà l’esposizione curata dall’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanista di Venezia, in partenariato con il Museo Nazionale dell’Unione di Alba Iulia, il Museo Nazionale del Banato di Timişoara, la Fondazione Museo Storico del Trentino, il Consolato Generale Onorario di Romania per il TAA e con il supporto dell’Istituto Cultuale Rumeno di Bucharest.La cerimonia di inaugurazione alla Gallerie di Piedicastello giovedì 15 novembre alle 17.30.

Quest’anno ricorre il Centinaio della fondazione della Grande Romania avvenuta il 1° Dicembre 1918.
Durante la Grande Guerra si costituì in Italia la Legione Romena, un corpo di volontari che provenivano dalle fila dei prigionieri austro-ungarici.
Dotato di bandiera propria, agì in linea con gli interessi militari degli Alleati e per sostenere con il proprio contributo il grande progetto politico e nazionale romeno: il completamento dell’unità della nazione e dello stato romeni.
 
Inizialmente si trattò di tre compagnie che in seguito divennero tre reggimenti denominati Horea Cloşca e Crişan per un totale di 18-20.000 uomini.
L’equipaggiamento e l’attrezzatura furono garantiti con materiale bellico italiano. Alcuni effettivi furono impiegati a fianco dell’esercito italiano fino all’armistizio di Villa Giusti del 3 novembre 1918.
 
In mostra, materiale originale della Legione quali atti, memorie, corrispondenza, foto e cartoline dal fronte italiano, documenti inerenti l’organizzazione della Legione provenienti da collezioni istituzionali dei Musei sopra citati.
È un tributo alla conoscenza di una pagina meno nota della storia della Grande Guerra promosso dal Consolato Generale di Romania per il Trentino Alto Adige nel centenario della nascita della Grande Romania.
Numerosi pannelli ripercorrono le tappe della formazione dell’impegno militare, politico e patriottico dei volontari che aderirono alla Legione Romena d’Italia animati da un fervore ideale di libertà, di amor patrio e della fede nell’unità dei romeni
 
Oggi risiedono stabilmente in Trentino Alto Adige circa 15.000 cittadini romeni.
Una comunità laboriosa e integrata che opera in tutti i settori produttivi dall’agricoltura al servizi alla persona, dall’industria all’artigianato e al commercio.
Lo scambio commerciale fra Italia e Romania è in crescita, e sfiora i15 miliardi di euro. Le aziende italiane che vi operano sono oltre 40.000.
Il Trentino esporta prodotti enogastronomici, porfido e macchinari.
 
La mostra storico-documentaria «Dall’esercito austro-ungarico alla Grande Romania:
la Legione Romena d’Italia (1916-1919)» resterà aperta fino al 9 dicembre 2018 da martedì a domenica dalle 9.00 alle 18.00.

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