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Ascoltando musica/ 1 – Di Roberto Vivaldelli

Casa del Mirto – The Nature – Mashhh! Records dream pop d’autore

Viene Dal Trentino una delle più interessanti realtà del panorama musicale Italico e non: I Casa Del Mirto hanno, infatti, interessato negli ultimi mesi famosi blog americani e tutta la stampa specializzata italiana.
Il Rolling Stones li definisce «il fenomeno Dream Pop che il mondo ci invidi».
 
All’estero sono già sulla cresta dell’onda da qualche tempo.
Tutto questo Hype però è assolutamente giustificato perché il nuovo The Nature (uscito a soli sei mesi dall’ottimo esordio 1979) è il più ambizioso e riuscito Concept album uscito in Italia da molto tempo a questa parte.
Un coraggioso collage panteista di Electro Pop tipicamente ’80s – con Synth che rimandano direttamente a gloriosi tempi di Pet Shop Boys, Depeche Mode, Simple Minds – e voci rarefatte alla My Bloody Valentine.
 
Human Feelings è un singolo praticamente perfetto e immancabile in ogni Dj Set che si rispetti.
Devastante per scatenare le danze. Una bomba da lanciare in pista.
Spaceman e Don’t Let Me Down sono due straordinari calderoni di space rock lisergico in stile Spiritualize, e non sfigurerebbero in quel capolavoro fondamentale datato 1997 che è We’re Floating in The Space.
 
Il tutto è condito da una ricerca sonora partita dalle più moderne sonorità House e French touch.
Il suono, infatti, è molto debitore di band come Air e Phoenix.
Raffinatissimo. O meglio, fichissimo.
 
The Nature è composto da diciassette tracce di grandissima qualità, arricchite da tre collaborazioni internazionali di lusso: Freddy Ruppert dei Former Ghost, Hot Sex & High Finance nel sorprendente Rap robotico di «Bulls» e soprattutto i Cornershop nelle atmosfere Lounge di Snap Yr Cookies (ve la ricordate la celeberrima Hit-Single «Brimful of Asha», poi remixata da Fatboy Slim?).
 
Il Sound è molto personale e arrangiato con sapiente eleganza, fornendo prova di un eclettismo fuori dal comune.
L’atmosfera, a tratti danzereccia, ha un gusto vintage veramente intrigante.
In Italia sicuramente non hanno molti rivali in questo genere e non a caso possiamo dire che di Italiano, in questo disco, non c’è assolutamente nulla.
Anche la scelta della lingua usata – inglese ovviamente – non è per nulla casuale.
 
La cosa buffa ma allo stesso tempo triste è che in Trentino pochi conoscono questo progetto.
I «Casa del Mirto» stanno realizzando in questi mesi un Tour in tutta Italia nei locali più importanti, mentre, nella nostra Regione, hanno in programma solo una data nell’Alto Garda a dicembre.
Questo dovrebbe farci veramente riflettere sul motivo per cui il Trentino è assolutamente fuori dai giri importanti della musica.
Sarebbe il caso di cominciare a pensare meno a X- factor e più alle cose serie e di qualità come queste.
 
Il consiglio che vi do quindi è quello di affrettarvi a comprare questo disco che esce in doppio vinile per la loro etichetta indipendente Mashhh! Records.
Queste sono le band che vanno sostenute! Siete tutti invitati al lounge party più cool che ci sia.
 
VOTO 8.5/10 – Info: http://www.mashhh.com/
 
Roberto Vivaldelli
r.vivaldelli@ladigetto.it

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