Home | Arte e Cultura | Teatro | Prosegue l'estate di Centrale Fies nel weekend 24 e 25 luglio

Prosegue l'estate di Centrale Fies nel weekend 24 e 25 luglio

XL: «Non un festival, ma un allenamento collettivo al pensiero, all’azione, all’adesso.»

image

Mali Weil Companions - Forests courtesy the artist.
 
XL era e sarà il nuovo formato di Centrale Fies, pensato originariamente per i 40 anni di Drodesera e i 20 anni di Fies, trova oggi una nuova corrispondenza nell’indagine su un «fuori formato» che rompe la one shot estiva, tessendo insieme tutti gli
eventi annuali di Centrale Fies.

L’estate di Centrale Fies prosegue con il secondo weekend di XL, il 24 e 25 luglio, e poi fino all’8 agosto per ogni fine settimana si svolge, nuovamente live e in loco negli spazi di Centrale Fies.
La programmazione di XL è pensata per svilupparsi in progress fino alla primavera 2021, suddivisa per capitoli alcuni già scritti, altri da riscrivere e altri ancora da immaginare.
Una scrittura comune fra artist_, curator_, professionist_ e spettator_ che sappia accompagnarci attraverso questo tempo, intrecciandosi a una comunità in grado di immaginare il festival come qualcosa da trasformare.
È a questo intreccio, a questa comunità, che ci rivolgiamo per affrontare e raggiungere il 2021.
 

 
Il 24 e 25 luglio Centrale Fies ospita le performance di Chiara Bersani, Mali Weil, Giorgia Ohanesian Nardin, l’installazione «19 luglio 198» di OHT e la mostra collettiva Storia Notturna a cura di Simone Frangi e Denis Isaia. Inoltre dal 24 luglio on air sul sito di XL e live Sabato 25 luglio nelle Terme di Centrale Fies, il secondo appuntamento di INBTWN «Ascoltare Attraverso» a cura di Claudia D’Alonzo in dialogo con le artiste Anna Raimondo e Elena Biserna.
 
Venerdì 24 si parte alle 17:30 con Hyperlocal, programma a cura di Barbara Boninsegna e Filippo Andreatta, in cui visitare l’installazione «19 luglio 1985» di OHT, allestita per l’occasione nelle due sale Turbina unificate. Il pubblico entra fisicamente nell’opera, avvicinandosi agli elementi fisici e naturali che compongono lo spettacolo, legato alla tragedia che il 19 luglio 1985 colpì la val di Stava.
 

 
Dalle 18:00 alle 24:00 segue Cordata, opera inafferrabile di Chiara Bersani, nata durante il lockdown, consiste nel tentativo di appagare un desiderio: guardare il paesaggio insieme.
L’opera è creata per e con Centrale Fies in collaborazione con Corpoceleste_C.C.00 e prende forma nei giorni di riapertura dei festival, quando molti corpi possono riappropriarsi dello spazio pubblico mentre altri devono ancora muoversi con cautela. Per fruire l’opera sarà necessario trovare il capo Cordata, Marco D’Agostin, e munirsi di auricolari.
Cordata è un’opera che può esistere solo grazie all’unione di corpi diversi per forma, ritmo, identità, luogo e sentire.
 
A seguire alle ore 20:00 Mali Weil guiderà il pubblico in Forests | Unlearning, un’esperienza di sogno politico che esplora l’immaginario sotteso alla parola Foreste.
In un re-enactment contemporaneo delle antiche incubatio (stanze sotterranee della Grecia classica dove si dormiva e sognava attendendo l’incontro col divino) e attraverso una narrazione frammentaria e ricorsiva, che unisce al linguaggio performativo il design e la narrazione in audio trasmessa direttamente sui propri cellulari.
Mali Weil invita i visitatori a perimetrare e a perdersi nel mondo concettuale di Forests, guidati da un gruppo di bambini e bambine, figure liminari e demoniche, che con delicatezza accompagnano i partecipanti in un’esperienza che si dichiara fragile e rischiosa.
In questo doppio movimento la foresta non è più foresta, ma una polifonia narrativa, rituale, che confonde tempi e latitudini.
 

 
Alle 22:00 nel cortile Forgia e negli Orti Գիշեր | gisher, lavoro di Giorgia Ohanesian Nardin, che trasporterà il pubblico nei territori Armeni, un viaggio visivo, fisico, e infine un’azione.
Giorgia Ohanesian Nardin è artista, ricercator_ indipendente e agitator_ queer di discendenza Armena. Educat_ nell'ambito della danza, il suo lavoro si manifesta in movimenti/video/testo/coreografia/suono/raduni e ha a che vedere con narrazioni attorno a ostilità, riposo, attrito, sensualità e cura.
 
Dalle 18 alle 24 sarà visitabile in Sala Comando Storia Notturna, la mostra collettiva a cura di Simone Frangi e Denis Isaia.
Protagonisti dell’exhibit sono Mercedes Azpilicueta, Chiara Camoni, Darius-Robin Dolatyari-Dolatdoust, Francesco Fonassi, Luca Frei, Raffaela Naldi Rossano, Anna Perach.
La mostra mette a confronto artisti e artiste che hanno riattivato mitologie folkloristiche e ritualità ecologiche, ripercorso la genealogia di competenze e saperi popolari rimossi e poi centralizzati nelle moderne discipline scientifiche o che hanno promosso la reinterpretazione di figure considerate marginali, «selvatiche» e antisociali.
 

 
Dal 24 luglio il sito www.inbtwn.it ospita il secondo intervento di INBTWN - In Between, la rassegna di XL, nuovo formato di Centrale Fies.
Il secondo contributo della rassegna è Ascoltare attraverso di Elena Biserna, ricercatrice e curatrice, e Anna Raimondo, ricercatrice e artista, presentato dal 25 luglio sul sito di INBTWN e a Centrale Fies, all’interno di Hyperlocal.
Sabato 25 luglio in una diretta radio sul sito di INBTWN e nelle Terme di Centrale Fies dalle 18.30 alle 19.30 la curatrice Claudia D’Alonzo apre un dialogo radiofonico tra Bruxelles, Marsiglia, Milano e Dro.
Le artiste Elena Biserna e Anna Raimondo da due città diverse, Marsiglia e Bruxelles. Alla regia da Milano, Radiovirus, la web radio di MACAO nata da Radio Lottomarzo.
 
La curatrice introduce e modera la diretta da Centrale Fies, con
interventi del pubblico presente in loco e offline. Il dialogo tra le due autrici attraversa ascolti di alcuni progetti sonori di Anna Raimondo, i lavori di altr* artist, le voci che continuano ad
alimentare il loro pensiero utopico e a nutrire i loro processi di ascolto e relazione.
Il progetto sarà online fino al 12 settembre.
Quest’anno inoltre come gadget di questa 40ª edizione, Centrale Fies ha pensato a un font Deadline is Dead» da scaricare gratuitamente, tra il Goth e il Metal, nato dalla crasi degli immaginari di Fies.

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande