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InDanza.21: Riccardo Buscarini approda a Cles

Tre tableaux in danza su musiche di Ravel, Satie e Debussy – Mercoledì 14 luglio, ore 21, Terrazza Panoramica di Cles

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Prosegue il tour fuori porta di inDanza.21 del Centro Servizi Culturali S. Chiara. Mercoledì 14 luglio, la rassegna curata dal direttore artistico M° Renato Zanella farà tappa a Cles - all’interno del meraviglioso contesto naturalistico offerto dalla Terrazza Panoramica - con «Trois Pièces Françaises», performance che vede protagonista la danza e il movimento di Riccardo Buscarini e il pianoforte del M° Benedetto Boccuzzi, sulle musiche di Ravel, Satie e Debussy.
«Trois Pièces Françaises» nasce come tributo ad un’epoca e ad un luogo precisi: la Parigi agli inizi del 1900, un periodo storico e culturale di grande innovazione artistica che permise fruttuose collaborazioni tra artisti provenienti da diversi campi e che fu la culla delle più estreme e ardite concezioni estetiche che permearono irreversibilmente lo sviluppo della storia dell'arte.
I tre compositori in programma, Ravel, Satie e Debussy, erano contemporanei, oltre ad essere colleghi e amici. Ognuno di loro esplorò diverse delle nuove possibilità che il nuovo secolo offriva creando opere personali, visionarie e pionieristiche. Sono tante le testimonianze storiche che dimostrano i legami estetici ed umani tra i tre Maestri.
 
«Trois Pièces Françaises» è divisa in tre tableaux legati dall'interazione di diversi media e ha l’obiettivo di utilizzare uno sguardo alternativo sul rapporto tra musica, corpo, costume e luce. In uno spazio vuoto tagliato dal movimento sfaccettato di Riccardo Buscarini e dominato dalla presenza del pianoforte del Mº Benedetto Boccuzzi - anch’egli corpo agente sulla scena- il corpo si propone come fil rouge tra i vari pezzi creando suggestioni e immagini impalpabili e giocose.
Le Trois Pièces sono accomunate dalla episodicità - tutte sono composte da più sezioni- e dal fatto che sono partiture per la danza, fattori importanti nello studio e nella realizzazione di questa nuova opera.
Un lavoro di trasfigurazione/traduzione di eventi che attraverso diversi livelli passa dal dominio della storia umana, al dominio della musica ed in fine al dominio dell'arte performativa.
È così che il Valzer della Vienna del 1800 viene evocato con sensualità da Ravel, le attività sociali e mondane della Parigi di inizio 1900 vengono tradotte in musica da Satie con ironia squisitamente Dada e riti pagani arcaici emergono nella moderna scrittura debussiana - tra luce e ombra.
Il processo di trasfigurazione viene nelle Trois Pièces Françaises dato in mano a Riccardo Buscarini che aggiunge un nuovo livello di significato al linguaggio estetico dei tre autori.
 
Info biglietti
Biglietti in prevendita su www.primiallaprima.it al costo di 2,50 euro (biglietto unico), acquistabili fino all’inizio dell’evento, o presso la biglietteria del Teatro Auditorium (lun-sab, 16-19).
In caso di maltempo, lo spettacolo verrà annullato.
Per maggiori info visitare il sito www.centrosantachiara.it
Trento, 10 luglio 2021
 
Riccardo Buscarini
Coreografo vincitore di numerosi premi in Italia e all’estero, Riccardo Buscarini è un artista che si concentra sul cambiamento costante del suo approccio creativo alla coreografia e sulle sue possibili interazioni con altre forme d’arte. I momenti salienti della sua carriera fino ad ora includono la vittoria di The Place Prize 2013 (Londra) con Athletes, la partecipazione ai progetti internazionali di ricerca ArtsCross London 2013 (Regno Unito, Taiwan e Cina), Performing Gender 2013-15 (Italia, Croazia, Spagna, Paesi Bassi) e MAM-Maroc Artist Meeting (Marrakech). Il suo lavoro nel campo delle arti visive include collaborazioni con Summerhall (Edimburgo), London Festival of Architecture (2016 e 2019) e Nahmad Projects (in collaborazione con Francesco Bonami a Londra e miart 2017, Milano). Silk, la sua creazione per il Chelyabinsk Contemporary Dance Theater (Russia) è stata nominata come Best Production e Buscarini come Best Choreographer della stagione 2016/17 al Golden Mask Festival 2018, Teatro Bolshoi di Mosca e poi riallestita su ZfinMalta, National Dance Company of Malta nell’autunno 2019. Nel 2020 è uno dei quattro coreografi di EDGE, The Place, Londra. Nel 2016 si è avvicinato alla regia d’opera lavorando come assistente e dirigendo titoli contemporanei e di tradizione in Regno Unito, Italia e Germania. Dal 2011 al 2015 ha insegnato coreografia e performance alla Birkbeck University di Londra. Dirige laboratori di improvvisazione e coreografia in accademie e compagnie internazionali.
 
Benedetto Boccuzzi
Benedetto Boccuzzi (New York, 1990) è un musicista eclettico: pianista, compositore, improvvisatore e insegnante. Il suo repertorio come pianista solista e camerista va da Frescobaldi e Bach alle più recenti composizioni contemporanee passando per Schubert, Debussy e Shostakovich. Nel 2021 l'etichetta discografica Digressione Music ha pubblicato il suo primo disco intitolato À Claude che ha da subito ricevuto ottime recensioni dalla critica internazionale. Benedetto si esibisce regolarmente in Italia ed Europa e collabora con la flautista Alessandra Rombolà, la compagnia di danza Equilibrio Dinamico (Bari), il danzatore/coreografo Riccardo Buscarini e la compagnia teatrale La Chambre Magique, per la quale ha composto ed eseguito le musiche di scena per la Salomè di Oscar Wilde con regia di Michele Suozzo (2019 Teatro Palladium, Roma). Si è specializzato nell'esecuzione del repertorio contemporaneo lavorando con Zahir Ensemble a Siviglia e Teatro Lirico Sperimentale a Spoleto. Ha lavorato come pianista accompagnatore presso la Scuola Superiore di Musica di Oporto in Portogallo. Nel 2016 ha concluso con il massimo dei voti e la lode gli studi accademici in pianoforte sotto la guida del M° Roberto Bollea presso il Conservatorio "N. Rota" di Monopoli. Ha studiato con il M° Óscar Martín presso il Conservatorio "M. Castillo" di Siviglia, e si è perfezionato con il M° Carlo Guaitoli presso il Festival della Piana del Cavaliere. Ha studiato composizione con i Maestri Marco della Sciucca e Federico Gardella e clavicembalo con il M° Marco Bisceglie. Svolge regolarmente attività di formazione: workshops e lectures sul repertorio contemporaneo, tecniche estese e improvvisazione. Le sue composizioni sono state eseguite in Italia, Germania, Spagna e Romania.

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