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Il 23 ottobre al teatro Sociale di Trento per l’apertura di Indanza

Zappalà Danza omaggia Johann Sebastian Bach e la bellezza del creato

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La stagione autunnale di inDanza.21 del Centro Servizi Culturali S. Chiara di Trento (curata dal direttore artistico Renato Zanella) inaugura sabato 23 ottobre al Teatro Sociale con la danza istintiva di Roberto Zappalà, coreografo da 30 anni alla guida della compagnia che porta il suo nome, riconosciuta dal Ministero dei Beni Culturali nel 2015 Centro Nazionale di Produzione della Danza.
In scena alle ore 20.30 con Rifare Bach, un’esplosione di danza viscerale sulla musica cristallina di Johann Sebastian Bach.

Con Rifare Bach, creazione per le celebrazioni dei 30 anni della sua compagnia Zappalà Danza, il coreografo catanese esplora ancora più in profondità l’estetica e il linguaggio del corpo dedicando un’intera serata alla musica del sommo compositore tedesco a cui più volte è ricorso nella sua carriera.
L’ammirazione che il coreografo nutre da sempre per il compositore e? stata la spinta che gli ha permesso di comporre soli, duetti, trio e danze corali sulle sue partiture.
Silent as, Patria, Naufragio con spettatore sono produzioni del passato che contengono nella colonna sonora alcuni brani di Bach.



Rifare Bach, come il titolo testimonia, parte da lì: dal desiderio di ri-comporre, sviluppare ed elaborare in altra forma, queste coreografie del passato per la ricorrenza dei 30 anni della Compagnia.
Da diversi anni Roberto Zappala? si e? dedicato a creazioni dalle drammaturgie forti spesso legate a tematiche sociali.
Rifare Bach non contiene alcuna drammaturgia articolata.
Quello che il coreografo vuole trasmettere al pubblico qui è la stretta relazione tra l’estetica più eterea della musica e quella più carnale della danza per un viaggio denso di poesia.
 
Al centro della creazione un universo coreografico che rende il corpo degli undici danzatori in scena, con la naturale bellezza e tutta la fragilità, elemento ineludibile e magnifico veicolo di comunicazione.
Oltre ai corpi e alla musica di Bach un corollario di suoni della natura e del mondo animale accompagnano la danza al fine di rievocare una natura primigenia dove i suoni dell’oggi sono assenti.


 
 Info biglietti  
Biglietti disponili ad un costo tra i 9 e i 25 euro, acquistabili presso la biglietteria del Teatro Auditorium (lun-sab, 10-13, 15-19), presso le Casse Rurali e online su www.primiallaprima.it.
È inoltre possibile sottoscrivere un abbonamento ai 4 spettacoli di danza in programma fino al 31 dicembre, ad un prezzo tra i 29 e i 60 euro.
Si ricorda che per accedere agli eventi del Centro S. Chiara è necessario esibire il Green Pass, come previsto dal Decreto-Legge 23 luglio 2021 n. 105.
In caso di indisponibilità della Certificazione verde oppure a rendere noti i propri dati personali (seppur in possesso di Green Pass), non sarà possibile accedere all’evento.
Per maggiori informazioni visitare il sito Il 23 ottobre al teatro Sociale di Trento per l’apertura di Indanza

La stagione autunnale di inDanza.21 del Centro Servizi Culturali S. Chiara di Trento (curata dal direttore artistico Renato Zanella) inaugura sabato 23 ottobre al Teatro Sociale con la danza istintiva di Roberto Zappalà, coreografo da 30 anni alla guida della compagnia che porta il suo nome, riconosciuta dal Ministero dei Beni Culturali nel 2015 Centro Nazionale di Produzione della Danza.
In scena alle ore 20.30 con Rifare Bach, un’esplosione di danza viscerale sulla musica cristallina di Johann Sebastian Bach.

Con Rifare Bach, creazione per le celebrazioni dei 30 anni della sua compagnia Zappalà Danza, il coreografo catanese esplora ancora più in profondità l’estetica e il linguaggio del corpo dedicando un’intera serata alla musica del sommo compositore tedesco a cui più volte è ricorso nella sua carriera.
L’ammirazione che il coreografo nutre da sempre per il compositore e? stata la spinta che gli ha permesso di comporre soli, duetti, trio e danze corali sulle sue partiture.
Silent as, Patria, Naufragio con spettatore sono produzioni del passato che contengono nella colonna sonora alcuni brani di Bach.
Rifare Bach, come il titolo testimonia, parte da lì: dal desiderio di ri-comporre, sviluppare ed elaborare in altra forma, queste coreografie del passato per la ricorrenza dei 30 anni della Compagnia.
 
Da diversi anni Roberto Zappala? si e? dedicato a creazioni dalle drammaturgie forti spesso legate a tematiche sociali.
Rifare Bach non contiene alcuna drammaturgia articolata.
Quello che il coreografo vuole trasmettere al pubblico qui è la stretta relazione tra l’estetica più eterea della musica e quella più carnale della danza per un viaggio denso di poesia.
Al centro della creazione un universo coreografico che rende il corpo degli undici danzatori in scena, con la naturale bellezza e tutta la fragilità, elemento ineludibile e magnifico veicolo di comunicazione.
Oltre ai corpi e alla musica di Bach un corollario di suoni della natura e del mondo animale accompagnano la danza al fine di rievocare una natura primigenia dove i suoni dell’oggi sono assenti.


 Info biglietti  
Biglietti disponili ad un costo tra i 9 e i 25 euro, acquistabili presso la biglietteria del Teatro Auditorium (lun-sab, 10-13, 15-19), presso le Casse Rurali e online su www.primiallaprima.it.
È inoltre possibile sottoscrivere un abbonamento ai 4 spettacoli di danza in programma fino al 31 dicembre, ad un prezzo tra i 29 e i 60 euro.
Si ricorda che per accedere agli eventi del Centro S. Chiara è necessario esibire il Green Pass, come previsto dal Decreto-Legge 23 luglio 2021 n. 105.
In caso di indisponibilità della Certificazione verde oppure a rendere noti i propri dati personali (seppur in possesso di Green Pass), non sarà possibile accedere all’evento.
Per maggiori informazioni visitare il sito www.centrosantachiara.it.

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