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«Atlante Linguistico della Pangea», mercoledì Teatro di Pergine

Sabato 4 marzo 2023 ore 20.45 «Overload» va in scena al Teatro di Meano

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La compagnia fiorentina Sotterraneo, vincitrice di tre premi UBU, calcherà due palchi trentini nei prossimi giorni: mercoledì 1 marzo sarà infatti in scena al Teatro Comunale di Pergine con lo spettacolo «Atlante Linguistico della Pangea», mentre sabato 4 marzo ad ospitarla sarà il Teatro di Meano con lo spettacolo Overload, Premio UBU Spettacolo dell'anno 2018.
Entrambe le scritture vantano la firma di Daniele Villa e l'interpretazione di Sara Bonaventura, Claudio Cirri, Lorenza Guerrini, Daniele Pennati, Giulio Santolini.
La drammaturgia atipica di Atlante Linguistico della Pangea porta in scena una mappa delle parole intraducibili da tutto il mondo.
«Overload», invece, è un ipertesto teatrale sull'ecologia dell'attenzione.
 
Il Teatro di Pergine è particolarmente entusiasta di poter finalmente ospitare il gruppo teatrale Sotterraneo, dopo tre appuntamenti annullati a causa della pandemia da Covid-19.
Lo spettacolo Overload è stato infatti il primo evento che il Teatro perginese ha dovuto cancellare all'inizio dell'emergenza sanitaria a febbraio 2020.
Nuovamente riprogrammato nelle due stagioni successive, 2020-21 e 2021-22, lo spettacolo ha subito due ulteriori annullamenti, sempre a causa del virus.
Come a non voler sfidare la sorte, quest'anno nel calendario perginese è stata inserita un'altra produzione della compagnia fiorentina, Atlante Linguistico della Pangea, mentre Overload è stato programmato al Teatro di Meano.
 

 
 Atlante Linguistico della Pangea  
Nel mondo esistono «parole intraducibili», concetti complessi raccolti in vocaboli unici che non esistono in altri idiomi: in lingua inuktitut, la parola iktsuarpok significa «il senso di aspettativa che ti spinge ad affacciarti ripetutamente alla porta per vedere se qualcuno sta arrivando»; in giapponese tsundoku significa «impilare un libro appena comprato insieme agli altri libri che prima o poi leggerai»; in bantu la parola ubuntu significa «posso essere una persona solo attraverso gli altri e con gli altri».
Sotterraneo ha selezionato decine di questi vocaboli – universali e culturospecifici al tempo stesso – e ha dialogato online con altrettanti parlanti madrelingua sul significato e l’uso di queste parole nella cultura di provenienza.
Queste brevi “lezioni di intraducibilità” sono divenute la traccia per uno spettacolo che mette in scena le parole stesse, trasformando un piccolo dizionario in una sorta di drammaturgia atipica.
L’intero spettacolo inoltre è attraversato dall’impossibilità di dar corpo ad alcuni concetti a causa delle limitazioni Covid, che da pure restrizioni si trasformano in una risorsa scenica in grado di mettere in campo un pensiero sulle relazioni umane e l’incomunicabilità, ora che la nostra specie è posta di fronte alla necessità di cooperare davvero su scala globale.
 
 Overload  
1 paragrafo. 199 parole. 1282 caratteri. Tempo previsto 1’ 10’’.
Riesci a leggere questo testo senza interruzioni? L’attenzione è una forma d’alienazione: il punto è saper scegliere in cosa alienarsi.
Per questo sembriamo sempre tutti persi a cercare qualcosa, anche quando compiamo solo pochi gesti impercettibili attaccati a piccole bolle luminose e non si capisce chi ascolta e chi parla, chi lavora e chi si diverte, chi trova davvero qualcosa e chi è solo confuso.
Sei arrivato fin qui senza spostare lo sguardo? Davvero? E non è insopportabile questo sforzo di fare una cosa soltanto alla volta? Guardati attorno: quante altre cose attirano la tua attenzione? Ora guardati dall’alto: riesci a vederti?
Le superfici dei territori più densamente abitati della Terra sono coperte da una fitta nebbia di messaggi, immagini e suoni in cui le persone si muovono, interagiscono, dormono. A volte si alzano rumori più intensi, che la nebbia riassorbe subito mentre lampeggia e risuona.
Visto da qui il pianeta sembra semplicemente troppo rumoroso e distratto per riuscire a sopravvivere, persino i ghiacciai si sciolgono troppo lentamente perché qualcuno presti attenzione alla cosa. Torniamo al suolo e guardiamoci da vicino: stiamo tutti mutando… in qualcosa di molto, molto veloce.
 
 Per info e prenotazioni 
•    Teatro Comunale di Pergine - biglietteria@teatrodipergine.it - tel. 0461 511332 (mar-mer-gio-ven 17-20 e sab 10-12.30) - www.teatrodipergine.it
•    Teatro di Meano - info@teatrodimeano.it - tel. 0461 511332 (mar-mer-gio-ven 17-20 e sab 10-12.30) - www.teatrodimeano.it

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