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Al Teatro di Meano va in scena «La Terza Stagione»

Tre spettacoli in orario pomeridiano con ingresso ridotto: mercoledì 10 e 24 gennaio e 23 febbraio

Al Teatro di Meano va in scena La Terza Stagione, una rassegna dedicata a tutti gli anziani (e accompagnatori) dei Centri diurni anziani di Trento o iscritti ad associazioni che si occupano di terza età e a tutti gli over 60.
Tre spettacoli in orario pomeridiano con ingresso ridotto scelti tra le Residenze che ospitiamo nel nostro teatro.


A futura memoria.
 
Il primo appuntamento sarà mercoledì 10 gennaio alle 14.30 con «A futura memoria», della Compagnia Raumtraum scritto da Giulio Federico Janni, con Pierpaolo Congiu e Angelica Beccari, scene Stefano Zullo, costumi Luciana Gravina e regia Maura Pettorruso.
Testo segnalato al premio drammaturgico DCQ IV edizione.
Nel cuore delle alpi, in una immensa casa circondata dal bosco e avvolta dalla solitudine, un vecchissimo attore di teatro trascorre le sue giornate costretto da anni su una poltrona.
A fargli compagnia una giovane allieva che, da anni, studia come raggiungere la perfezione (autentica ossessione del vecchio) attraverso lo studio reiterato di un monologo di Shakespeare.
A rompere la routine inesorabile che scandisce le giornate di allieva e maestro ci penserà un giovane giornalista, recatosi nella sua casa per intervistare, suo malgrado, il vecchio attore.
 

Boxer.
 
Segue, mercoledì 24 gennaio sempre alle 14.30, «Boxer» di Pequod Compagnia, scritto da Maura Pettorruso, con Stefano Pietro Detassis, ricerca storica a cura di Lorenzo Vicentini. Boxer è uno spettacolo che parla di boxe.
Non solo, attraverso la boxe parla di coraggio, di rivincite, di emigrazione, di povertà, di sogni. Il protagonista si ispira alla storia di Eugenio Lorenzoni partito da Cles intorno agli anni ’20 per lavorare come operaio in Francia.
Lì Eugenio scopre la boxe tanto da arrivare a un passo dallo sfidare il campione del mondo. Boxer è una storia che parte dal Trentino, parte da un uomo qualunque per parlare di rivalsa, di sogni, di possibilità.
 

Solo gli sfigati lavorano la domenica.
 
L’ultimo appuntamento sarà venerdì 23 febbraio alle 14.30 con lo spettacolo «Solo gli sfigati lavorano la domenica», testo originale di Manuela Fischietti, drammaturgia e regia Alessio Kogoj, con Manuela Fischietti e Alessio Kogoj.
Una produzione I Teatri Soffiati e Rifiuti Speciali in collaborazione con ariaTeatro. Solo gli sfigati lavorano la domenica è una spassionata dichiarazione di delusione verso un mondo che ci vuole performanti, credibili, attivi, eroici, produttivi, anche quando il lavoro non c’è.
Un racconto tutto al femminile sulle disuguaglianze di genere nel mondo del lavoro e non solo.
Un manuale di sopravvivenza per chi lavora, per chi continua a cercare lavoro, per chi vorrebbe cambiare lavoro, per chi non sa più lavorare.
Uno specchio in cui ogni spettatore potrà riconoscersi al di là di ogni deformazione professionale e pura consapevolezza.
 
 La Terza Stagione | Teatro di Meano  
INGRESSO
4€ per tutti gli anziani (e accompagnatori) dei centri diurni anziani di Trento o iscritti ad associazioni che si occupano di terza età e per tutti gli over 60.
 
INFORMAZIONI
info@teatrodimeano.it
www.teatrodimeano.it
T. 0461 511332 (mar-ven 16-20, sab 10-12.30)

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