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«A testa in giú» con Emilio Solfrizzi e Paola Minaccioni

Da giovedì 13 a domenica 16 dicembre arriva al Sociale per la Grande Prosa «A Testa in giú», brillante commedia con Emilio Solfrizzi e Paola Minaccioni

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Prosegue la «Grande Prosa» del Centro Servizi Culturali S. Chiara.
Per il quarto appuntamento della Stagione, l’ultimo del 2018, da giovedì 13 a domenica 16 dicembre (con inizio alle ore 20.30, ad eccezione dello spettacolo domenicale che avrà inizio alle ore 16.00) sul palco del Teatro Sociale di Trento andrà in scena «A testa in giú», versione italiana del sorprendente testo del talentuoso commediografo francese Florian Zeller.
Una pièce divertente, interpretata da due volti molto noti al grande pubblico come Emilio Solfrizzi e Paola Minaccioni, affiancati da Bruno Armando e Viviana Altieri, diretti da Gioele Dix, noto personaggio dello spettacolo ed apprezzato regista teatrale. La commedia è prodotta da Roberto Toni per ErreTiTeatro30.
Scritta nel 2016 dal drammaturgo francese Florian Zeller – uno degli autori contemporanei più apprezzati – con il titolo originale di «L’envers du décor», «A testa in giù» è una brillante commedia incentrata sul tema della coppia, presentata per la prima volta in Italia.
Ad interpretarla ci saranno due nomi di spicco dello spettacolo italiano come Emilio Solfrizzi e Paola Minaccioni, pronti a dare vita ad un incrocio di situazioni tipiche del rapporto di coppia.
 
Il cinquantaseienne attore pugliese torna così a Trento dopo aver già preso parte alla Stagione di prosa 2012/2013 con «Due di noi» (insieme a Lunetta Savino), altra commedia imperniata sulle dinamiche coniugali.
A completare il quartetto di attori sul palco ci saranno anche Bruno Armando e Viviana Altieri.
La regia è invece affidata a Giole Dix, felice di poter finalmente lavorare con Emilio Solfrizzi.
«Da tempo desideravo lavorare con e per lui – ammette il sessantaduenne regista milanese – ci unisce un’antica amicizia e una comune, istintiva fiducia nell’arte della commedia. Ed ecco l’occasione: un nuovo testo di Zeller che sembra scritto apposta per esaltare le sue qualità di comico naturale e di raffinato interprete.»
Nello spettacolo Emilio Solfrizzi interpreta Daniel, editore colto e maturo, le cui certezze però si sgretolano improvvisamente di fronte alla scelta di Patrick (Bruno Armando), l’amico storico di una vita, che decide di abbandonare la moglie per mettersi con Emma (Viviana Altieri), giovane aspirante attrice.
 

 
Un avventato e inopportuno invito a cena da parte di Daniel, contro il parere di sua moglie Isabelle (Paola Minaccioni), trasformerà l’innocua serata in una sorta di regolamento di conti fra gaffe, equivoci e incomprensioni.
Emma, infatti, giovane e carina, provoca una tempesta negli animi dei commensali, scuotendo le loro certezze, risvegliando frustrazione, gelosia e invidia.
L’originalità e la particolarità dello spettacolo stanno però nel fatto che il pubblico si fa testimone dei pensieri e delle riflessioni espresse sul palco dai personaggi.
Un grande gioco di attori che svelano con la tecnica del doppio linguaggio una verità comica, crudele e meravigliosamente patetica.
«A testa in giù è costruito sull’idea che i personaggi, oltre a parlare normalmente fra di loro, esprimono ad alta voce di fronte al pubblico anche i propri pensieri, – precisa Gioele Dix nelle note di regia. – L’effetto è dirompente e trasforma una comune vicenda in un formidabile e spassoso labirinto di gesti e parole. Per le attrici e gli attori si tratta di recitare su un doppio binario, una prova al tempo stesso complicata ed esaltante.»
 
«Questo è uno spettacolo originale e sorprendente – prosegue il regista – che non potrà non piacere, se si amano le commedie intelligenti.»
Lo spettacolo ha debuttato lo scorso 5 ottobre al Teatro «Masini» di Faenza, in anteprima nazionale.
«A testa in giù» debutterà al Teatro Sociale di Trento giovedì 13 dicembre, alle ore 20.30 e sarà in replica fino a domenica 16 dicembre con i seguenti orari: venerdì 14 e sabato 15 dicembre lo spettacolo avrà inizio alle ore 20.30, mentre la domenica avrà inizio alle ore 16.00.
Si ricorda, infine, che anche durante la Stagione 2018/2019 gli abbonati potranno usufruire gratuitamente del servizio di baby sitting Tata a Teatro, riservato ai genitori con figli di età compresa tra i 3 e i 10 anni. Per i non abbonati, invece, è previsto un costo di 5 euro a bambino.
È necessaria la prenotazione al numero verde 800013952. Il servizio è proposto dalla Cooperativa «Progetto 92.»

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