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Festival Oriente Occidente alla capitale europea della cultura

Il Festival di Rovereto, in partnership con British Council, a Matera 2019 con un progetto su danza e disabilità

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Oriente Occidente Festival a Matera 2019 con il British Council per «Movimento Libero», un progetto sull’accessibilità dell’arte.
Firmato un accordo fra Fondazione Matera e l’istituzione culturale britannica per riflettere sulla diversità come opportunità e non come limite.
L’organizzazione del progetto è affidata al Festival roveretano: in programma, da marzo a ottobre, open talk, laboratori e spettacoli.
 
La diversità come motore della creatività. Dal 2014 il Festival Oriente Occidente ha fatto suo questo principio, decidendo di partecipare a diversi progetti europei con al centro la grande tematica della relazione tra arte e disabilità.
Proprio su questo si concentra Movimento Libero il progetto realizzato grazie al protocollo d’intesa firmato dalla Fondazione Matera Basilicata 2019 e il British Council e affidato a Oriente Occidente, vista l’esperienza internazionale maturata negli anni su questi temi.
 
Il progetto si sviluppa in tre tappe, tra la fine del mese di marzo e la metà del mese di ottobre. Dibattiti, confronti pubblici, laboratori, performance e spettacoli per esplorare la relazione tra l’arte e le diverse abilità, con attenzione particolare al tema dell'accessibilità.
Accessibilità intesa come superamento delle barriere fisiche che rendono difficile o impossibile raggiungere alcuni luoghi, ma anche come possibilità di partecipare alla cultura e avere accesso alla professione artistica.
 
La prima fase del progetto – prevista per i prossimi 27 e 28 marzo – si concentrerà sull’accessibilità fisica dei luoghi performativi.
La riflessione sarà sviluppata su più livelli: due giorni di laboratorio per professionisti, per una rilettura critica dei luoghi e delle strutture dedicate alle arti performative in città; ma anche due open talk dedicati al grande pubblico con esperti italiani e britannici di accessibilità urbana e con artisti e organizzatori culturali.
 
La seconda tappa consisterà in un laboratorio di danza: un percorso di 5 giorni - dal 23 al 27 luglio - che concluderà con una performance, un momento di condivisione del lavoro fatto con la comunità.
Il laboratorio sarà condotto da StopGap Dance Company, tra le maggiori compagnie al mondo di danza contemporanea con un cast di artisti abili e con disabilità.
Il 19 ottobre StopGap Dance Company ritornerà a Matera per presentare uno spettacolo in prima nazionale.

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