Home | Arte e Cultura | Teatro | Al «S. Marco» si torna a sorridere con «Meio miga che massa»

Al «S. Marco» si torna a sorridere con «Meio miga che massa»

A Trento domenica 9 febbraio va in scena la Filodrammatica Parrocchiale di Fondo con una commedia in dialetto trentino di Fabio Valle – Sipario ore 16

image

>
La Filodrammatica di Fondo sarà la protagonista domenica 9 febbraio al Teatro San Marco di Trento del quinto spettacolo in calendario per l’edizione 2020 de La Vetrina del Teatro Co.F.As., primo atto della 24ª edizione dell’annuale rassegna amatoriale Palcoscenico Trentino.
Dopo l’intensa proposta di domenica scorsa, con la messa in scena di un commovente testo di Stefano Massini, si tornerà a sorridere con «Meio miga che massa», una commedia in dialetto che vedrà la compagnia teatrale nonesa alle prese con una divertente scrittura di Fabio Valle.
 
Inganni, furti e tresche amorose, ma anche la spasmodica ricerca di un colpo di fortuna, sono il sale di questa commedia. Protagonista una famiglia di paese con il padre Umberto (Piero Marches), la moglie Amanda (Nicoletta Scanzoni), la figlia Matilde (Manuela Ebli) e la cognata Teresa (Nadia Andreolli), sorella di Umberto.
Il quadro famigliare non è esaltante per il povero Umberto, cacciatosi in un mare di guai e costretto a chiedere aiuto a due giovani amici, Gianni (Matteo Zanella) e Sergio (Davide Anzolini), per uscire dalla difficile situazione. Ma uno dei due si rivelerà un imbroglione.
Accadrà anche qualcosa di veramente unico che sconvolgerà non poco l’intera la famiglia.
 
Una serie di vicende esilaranti accompagna lo spettatore, coinvolgendo anche il personaggio di Lory (Barbara Pellegrini) e rendendo necessario l’intervento di un maresciallo del Carabinieri (Paolo Ianes) e di un avvocato (Carlo Martini).
La regia è di Loretta Springhetti che, a nome dell’intera Compagnia, ci ricorda che «in tempi sempre più privi di valori, abbiamo ancora una volta l’occasione di riflettere su come la famiglia sia l’unico vero punto di riferimento della nostra vita.»
L’autore della commedia, Fabio Valle, è nato a Trento e risiede a Folgaria. Si è appassionato al teatro una decina di anni fa quando è entrato a far parte del locale Gruppo Teatrale «La Zinzola».
Nel 2016 si è cimentato per la prima volta come autore con la commedia «Meio miga che massa» e ha poi proseguito nella scrittura teatrale con un secondo lavoro dal titolo «Bar de paés, sèmper l’istéss».
 
Domenica 9 febbraio il sipario del Teatro San Marco di Trento si alzerà su «Meio miga che massa» alle ore 16.00.

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande