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«Supermarket. A modern musical tragedy»

Andrà in scena al Teatro Comunale di Pergine giovedì 5 marzo alle ore 20.45

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A seguito del Decreto Ministeriale emanato in giorno 01 marzo 2020 il Teatro comunale di Pergine può regolarmente riaprire le proprie porte e dar seguito alla programmazione prevista in quanto le uniche regioni ad aver l’obbligo di chiusura sono Veneto, Emilia Romagna, Lombardia e le uniche Province Savona, Pesaro e Urbino.
Nella speranza di veder nuovamente il Teatro pieno, invitiamo quindi tutti gli abbonati, i possessori di biglietto e gli amanti del teatro alla prossima data di prosa della stagione del Comune prevista per giovedì 5 marzo 2020 alle ore 20.45 con Supermarket. A Modern musical tragedy, uno spettacolo ricco di situazioni surreali, di risate tragicomiche e di poesia.
Il regista dello spettacolo Gipo Gurrado – nonché musicista, compositore e autore del medesimo – ha scelto uno dei «non luoghi» per eccellenza – il supermercato – per svelare uno spaccato umano e sociale dei nostri tempi schizofrenici.
«Mi interessava raccontare – dice Gurrado – uno spaccato della nostra società, dalle sue abitudini agli stili di vita, passando per nevrosi e malattie del consumo. Per questo ho pensato al supermercato: uno spazio ordinario e quotidiano, che spesso quasi non vediamo davvero, troppo concentrati sulla necessità di fare, nel minor tempo possibile, la nostra spesa.»
 
Andare a fare la spesa. Almeno una volta alla settimana.
E nel reparto frutta, davanti al bancone della gastronomia, di fronte ai formaggi, in coda alla cassa, scoprire di essere tutti uguali. Scoprire di nutrire tutti lo stesso odio per chi ci fa perdere tempo, per chi ostacola il nostro percorso, per chi ci impedisce di compiere il rito di procacciarci il cibo per la sopravvivenza nel minor tempo possibile. Ogni secondo è prezioso.
Il supermarket da luogo fisico della grande distribuzione diventa simbolo dello straniamento e della solitudine ma, soprattutto, dell‘ipocrisia sociale, in un divertito affresco giocato fra intelligenza e comicità.
Una fenomenale lente d’ingrandimento di quello shakespeariano scontento, che fa subito tragedia. E questa galleria di personaggi esilaranti che sembrano incarnare l’ironia e la leggerezza tipiche della Commedia dell’Arte dà vita ad un musical inedito, capace di mixare coreografie accattivanti in una vivace alternanza di assoli, pas-à-deus e duetti contemporanei.
Supermarket canta una storia che riesce ad accompagnarci nel territorio dell’ironia e della satira, della risata liberatoria ed esplosiva di fronte a un politically finalmente scorrect.

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