La polizia arresta latinante che andava a spasso per Bolzano
Si tratta di un romeno gravato da un oredine di carcerazione perché condannato
Nella mattinata di ieri, nel corso dei consueti servizi di prevenzione generale e di controllo del territorio, mentre transitava in zona, una Pattuglia della Squadra Volanti della Polizia di Stato veniva inviata dalla Centrale Operativa della Questura in Piazza Don Bosco a seguito di una segnalazione della presenza di una persona sospetta.
Giunti in pochi istanti nel luogo segnalato, gli Agenti individuavano subito il soggetto segnalato.
Dopo averlo fermato e condotto negli Uffici di Largo Palatucci per gli accertamenti, a suo carico, presso la Banca Dati del Ministero dell’Interno, emergeva che a carico di costui – identificato per un 23enne romeno con a proprio carico precedenti penali di varia tipologia, in particolare lesioni, rapina ed altri reati contro il patrimonio, senza fissa dimora – vi era pendente un Ordine di Carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Bolzano per l’esecuzione di una Sentenza di condanna a 2 anni, 6 mesi e 10 giorni di reclusione per una serie di reati commessi a Bolzano tra l’ottobre 2021 ed il 2023.
L’episodio più grave ha riguardato una rapina avvenuta nei pressi di una Scuola Superiore di Bolzano nel febbraio di due anni fa: in questa circostanza il romeno, insieme ad un complice, si era appropriato di due biciclette parcheggiate nel cortile dell’Istituto.
I due ragazzi proprietari dei mezzi, accortisi di quanto stava accadendo, erano intervenuti per impedire il furto ed erano stati violentemente malmenati, mentre i 2 rapinatori erano riusciti a dileguarsi con la refurtiva.
Le indagini della Squadra Mobile avevano consentito di identificare gli autori e di trarli in arresto in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Il seguito, i due erano stati rimessi in libertà, e P.E.G. si era allontanato da Bolzano, sino a ieri, rendendosi latitante.
Al termine delle attività di Polizia Giudiziaria il latitante romeno veniva associato presso la locale Casa Circondariale ai fini della espiazione della pena.