Convegno «costruire case sugli alberi a Sagron Mis?»
Il 2 febbraio alla Sala della Comunità di Primiero, a Tonadico, la presentazione del progetto di «Architettura rampante»
Sagron Mis, 18 gennaio 2013_Né sotto né sopra, ma «tra gli alberi», alla ricerca di paesaggi e luce in un innovativo rapporto con l’ambiente naturale.
Uno «stare» alternativo, tra l’aria e le foglie, che è frutto di una riflessione filosofico culturale oltreché una scelta normativa ed urbanistica di merito, e che ha un nome preciso: architettura rampante.
A Sagron Mis, piccolo comune trentino situato nel cuore delle Dolomiti Unesco, a ridosso di un territorio prezioso come quello del Parco di Paneveggio Pale di San Martino, sta per nascere un vero «laboratorio» dove sviluppare idee, in un connubio fra tradizione e innovazione, ed affrontare le criticità e i metodi sul come costruire tra le fronde degli alberi.
Idee e progetti che si tradurranno in una serie di primi prototipi che verranno realizzati nel corso del 2013 sul territorio comunale, dal rifugio meditativo al ricovero rampante.
Di tutto questo se ne parlerà sabato 2 febbraio, alla Sala della Comunità di Primiero di Tonadico, nel corso di un convegno dal titolo emblematico «Costruire case sugli alberi a Sagron Mis?», che vedrà la partecipazione di architetti, paesaggisti, agronomi e un intervento di un neuropsichiatra giapponese.
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