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Avvicinamento al Trento Film Festival: «Il sesto continente»

Mercoledì 20 marzo sarà proiettato a Trento il film del regista sudtirolese Andreas Pichler: una storia anticonvenzionale di solidarietà, ambientata a Bressanone

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Terzo appuntamento del programma di «Avvicinamenti», il ciclo di serate cinematografiche che ci stanno accompagnando verso la 67ª edizione del Trento Film Festival: dopo il Teatro San Marco e il Cinema Astra, è la volta del Centro per la Cooperazione Internazionale di via San Marco, a Trento. La proiezione, ad ingresso gratuito, inizierà alle 20.30.
Il film protagonista della serata sarà «Il sesto continente» (Germania, Italia / 2018/ 85’), del regista sudtirolese Andreas Pichler.
Nella periferia di Bressanone, presso la Casa della Solidarietà, abitano assieme una cinquantina di persone.
Non si trovano lì volontariamente, ma c’è qualcosa che li lega: sono gli emarginati della nostra società, che li considera «problematici» e di cui farebbe volentieri a meno.
 
Senza tetto, malati, con disturbi di dipendenza, disoccupati, perseguitati politici, migranti.
Qui convivono Erwin, l’ex alcolizzato pregiudicato; Sumi, che qui ha trovato riparo dal suo ex fidanzato stalker; Ousman, rifugiato politico dall’Africa; Hatem, il cuoco, che dopo la crisi si è ritrovato improvvisamente per strada.
Presso la Casa della Solidarietà queste persone possono trovare rifugio, almeno fino al momento in cui non riescono a tornare a condurre una vita normale.
Ma come può funzionare la convivenza tra persone così diverse?
 
In modo sperimentale e con soluzioni sbalorditive viene creato un contesto che permette di ritrovare un certo equilibrio e l’autonomia. Per Hatem il cuoco questo luogo – con la sua incredibile biodiversità umana – è diventato un vero e proprio sesto continente.
Nel momento in cui, però, si prospetta il trasferimento in un’altra sede, il futuro di molti degli ospitati torna ad essere incerto.
«Quello che mi affascina della Casa della Solidarietà, e questo era anche il motivo principale per cui ho girato questo film – dice il regista, – è il fatto che la casa e chi la gestisce sperimentano con tanta passione e coraggio metodi poco convenzionali per far funzionare l’integrazione.»
 
Andreas Pichler, nato a Bolzano, ha studiato e lavorato per molti anni a Berlino e a Bologna.
Ha iniziato il suo percorso come regista di film di danza prima di entrare nel settore del cinema documentario. Attualmente lavora in Italia, Germania e Austria come regista, autore e produttore.
I suoi film sono stati presentati in molti festival e trasmessi in televisioni in tutto il mondo. Negli ultimi anni ha inoltre lavorato come produttore di film di fiction per Echo Film a Bolzano.
Come ormai tradizione, in occasione delle serate di Avvicinamenti sarà possibile approfittare dell'offerta speciale per acquistare l'abbonamento alle proiezioni della 67. edizione del Festival al prezzo ridotto di 30 euro, rispetto ai 40 euro a cui sarà successivamente in vendita.

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