Al via i cinque quesiti su lavoro e cittadinanza
Referendum popolare: urne aperte, si vota fino domani alle 15
Urne aperte in tutta Italia per il voto sui cinque quesiti referendari su lavoro e cittadinanza. Si vota oggi fino alle 23 e domani - lunedì 9 giugno - dalle 7 alle 15.
Immediatamente dopo inizierà lo spoglio delle schede.
Decisivo il dato sull'affluenza, visto che affinché il referendum sia valido servirà che si esprima almeno il 50%+1 degli aventi diritto.
I cinque quesiti
Quesito 1: «Contratto di lavoro a tutele crescenti - Disciplina dei licenziamenti illegittimi: Abrogazione».
Quesito 2: «Piccole imprese - Licenziamenti e relativa indennità: Abrogazione parziale».
Quesito 3: «Abrogazione parziale di norme in materia di apposizione di termine al contratto di lavoro subordinato, durata massima e condizioni per proroghe e rinnovi».
Quesito 4: «Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell'appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell'attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici: Abrogazione».
Quesito 5: «Cittadinanza italiana: Dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la richiesta di concessione della cittadinanza italiana».