Aveva commesso furti ed estorsioni a Bolzano
Accompagnato alla frontiera dalla Questura un cittadino rumeno violento
Nella giornata di ieri la Questura di Bolzano ha accompagnato alla frontiera un cittadino rumeno di anni 22, senza fissa dimora ed autore di diversi reati nel capoluogo bolzanino.
In particolare, durante gli ordinari servizi di controllo del territorio, una pattuglia della Squadra Volante, in collaborazione con una della Polizia Municipale, procedeva all’identificazione di un cittadino rumeno, senza fissa dimora e pluripregiudicato in quanto condannato, anche con sentenze definitive, dal tribunale di Bolzano ad anni 2 e mesi 8 di reclusione per il reato di furto in abitazione in concorso (avvenuto nel dicembre 2021 in zona Europa), a mesi 6 di reclusione per i reati di resistenza a P.U., minaccia aggravata e porto di armi od oggetti atti ad offendere nonché alla pena di anni 1 e mesi 4 di reclusione per i reati di tentata estorsione e porto di armi od oggetti atti ad offendere.
In quest’ultima circostanza lo straniero aveva rubato a un cittadino bolzanino, nel giugno 2021, un cellulare pretendendo del denaro per la successiva restituzione, venendo arrestato in flagranza da personale della Squadra Mobile.
Sussistendone i presupposti normativi, il Questore di Bolzano adottavano un provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale per motivi di pubblica sicurezza, convalidato dal Tribunale di Trento ed eseguito nella serata di ieri con accompagnamento a Bucarest.
Continua l’opera della Questura di Bolzano nell’allontanamento dal territorio provinciale di persone pericolose dell’ordine e della sicurezza pubblica.
Commenti (0 inviato)
Invia il tuo commento