Il «Taser» in dotazione alla Polizia di Bolzano da lunedì 4 luglio
Un’arma indispensabile per contrastare la violenza senza rischio di essere letale
Da lunedì 4 luglio, la Questura di Bolzano avrà in dotazione il cosiddetto «taser», arma ad impulsi elettrici di cui saranno dotate le pattuglie in servizio di controllo del territorio.
Gli operatori abilitati, accuratamente scelti fra i più esperti e tra coloro che hanno posizioni di responsabilità all’interno della Squadra Volante, hanno seguito uno specifico corso di formazione che prevede, oltre all’addestramento operativo, un approfondimento sui contesti giuridici che ne permettono l’utilizzo.
L’arma, attraverso una scarica elettrica che provoca contrazioni muscolari involontarie, consente l’inibizione di soggetti pericolosi, che con il loro comportamento espongono a grave pericolo l’incolumità altrui.
L’utilizzo vero e proprio del dispositivo, che non provoca danni fisici se non una breve impossibilità di reazione, è sempre preceduto da ripetuti avvertimenti verbali e visivi, tra cui la visualizzazione di un arco voltaico, attivabile dall’operatore, che dovrebbe dissuadere il malintenzionato facendolo recedere dai suoi comportamenti minacciosi.
Uno strumento che si è dimostrato estremamente efficace, dato che consente di risolvere, spesso con la sola esposizione dell’arma, situazioni e soggetti altrimenti difficilmente gestibili.
Uno strumento in più a disposizione dei poliziotti, per garantire sempre maggiore sicurezza ai cittadini.
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