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Il reggiseno compie 100 anni, ma resta tuttora interessante…

E' stato il simbolo dell'indumento intimo femminile per antonomasia. Ora è un insostituibile capo di abbigliamento

Il reggiseno compie 100 anni, anniversario che viene fatto risalire alla sua prima pubblicazione sulla rivista Vogue. Da allora il reggiseno andò pian piano a sostituire il corpetto con stringhe e stecche di balena, che serviva per dare corpo alle forme del seno e dei fianchi, messe in risalto da una vitina sottile sottile. In tutti i casi, come spesso accade nella moda, fu la comodità offerta da quel semplice indumento a decretarne il successo. Niente più operazioni complicate per vestirsi e spogliarsi. La scomparsa del corpetto, cacciato dal reggiseno, non tolse erotismo all'intimità della donna, come invece sarebbe nella seconda metà del '900 quando questa sostituì il reggicalze con il collant. Nei più famosi locali di spogliarello, tuttavia, le ballerine tenevano il corpetto sopra a mutandine e reggiseno, una sorta di trucco per allungare lo spettacolo. Ma le mani della donna che se lo slaccia (o dell'uomo che glielo slaccia) restano un momento di particolare suspence nel rapporto di intimità anche adesso che il seno nudo non fa più scandalo. Perfino la diffusione dei bikini non tolse fascino al reggiseno inteso come biancheria.
Oggi, che non è più mitico come una volta, il reggiseno serve alla donna per far credere di poterne fare a meno. Se per valutare la sua popolarità può essere considerato valido Google, digitando la parola «reggiseno» troviamo 758.000 citazioni presenti in rete. Wikipedia, l'enciclopedia in Rete, lo definisce così: «Il reggiseno (o reggipetto) è un elemento di biancheria intima per donne che copre e sostiene il seno. In tempi più moderni ha assunto una dimensione propria di elemento di complemento del look, e perciò ha acquisito un ruolo preciso anche nella moda.»

Interessante per i lettori, sempre secondo Wikipedia, conoscere come vengono stabilite le taglie sulla base delle misure:
«Il calcolo della misura di un reggiseno, secondo la teoria, va operato compiendo due distinte misure. La dimensione del reggiseno in termini numerici (generalmente espressa in pollici nei paesi anglosassoni) che consiste nel misurare circonferenza del torace presa sotto al seno (escludendo quindi il seno). A questa misura deve essere aggiunti 12.5 cm (equivalenti a 5 pollici) e si ottiene la misura del reggiseno. La seguente tabella sintetizza le conversioni metriche/pollici

Centimetri 75 80 85 90 95 100 105 110 115
Pollici 30 32 34 36 38 40 42 44 46

La dimensione della coppa, identificata da una lettera, si riferisce al volume del seno da coprire. La dimensione della coppa si deriva sottraendo dalla misura nella circonferenza toracica includendo il seno quella della misura del reggiseno calcolata sopra. Se le due misure sono uguali la coppa è "AA". Se differiscono per 2,5 cm (1 pollice) la coppa è "A", per 5 cm è "B", per 7,5 cm è "C", per 10 cm è "D", se 12.5 cm è una "E" (precedentemente denominata DD) e così via. La serie completa risulta essere la seguente:

Differenzaccm 2,5 5,0 7,5 10,0 12,5 15,0 17,5 20,0 22,5 25,0 27,5
Dimensione Coppa AA A B C D E F G GG H J

Ad esempio, una ragazza che ha una misura sotto seno di 77 centimetri e una misura sopra il seno di 95 risulta avere una misura di reggiseno pari a: 77 + 12.5 = 89.5 ~ 90 e una coppa pari a 95 - 90 = 5 = una coppa B
Generalmente la gamma disponibile di reggiseni comprende le coppe A-B-C-D-E.
Dato che ogni produttore di reggiseni ha un design proprietario e particolare, una generalizzazione commerciale delle misure non risulta agevole.
Nei paesi non anglosassoni è ancora molto in uso un sistema di taglie più semplice, basato su soli numeri, che vanno generalmente dalla 1a taglia alla 10ª. Tale sistema può prevedere la differenziazione della coppa (in questo caso le lettere seguono lo stesso criterio del sistema anglosassone, dal quale sono state ereditate) oppure avere un unica misura di coppa per taglia, corrispondente alla coppa B.


Da ciò deriva che un sistema molto pratico, anche se approssimativo, per il calcolo della taglia sul mercato italiano è il seguente:
- le misure caratterizzate da coppa B corrispondono ad un seno medio, rappresentante la «normalità» per quella misura (ad esempio una 3ª B corrisponde esattamente alla misura che viene normalmente fornita come 3ª, sia per quanto riguarda la fascia sottoseno, sia per quanto riguarda la coppa);
- le misure con coppa A (seno scarso) corrispondono ad una misura di reggiseno che per quanto riguarda il sottoseno è identica alla B, mentre la coppa uguale a quella della misura inferiore (ad esempio una 3ª A corrisponde esattamente alla misura che viene normalmente fornita come 3ª per quanto riguarda la fascia sottoseno, mentre la coppa è grande come quella della 2a misura con coppa B);
- le misure con coppa C (seno forte) corrispondono ad una misura di reggiseno che per quanto riguarda il sottoseno è identica alla B, mentre la coppa uguale a quella della misura superiore (ad esempio una 3ª C corrisponde esattamente alla misura che viene normalmente fornita come 3ª per quanto riguarda la fascia sottoseno, mentre la coppa è grande come quella della 4ª misura con coppa B);
- via via, la coppa D corrisponderà a quella di due misure superiori ecc.

Noi riteniamo che interessi molto di più vedere il reggiseno indossato, per cui desideriamo proporre ai nostri lettori delle donne in reggiseno, scelte tra le aspiranti conigliette del prossimo Playboy che la rivista americana ha reso disponibili su internet.


Sempre per avere un termine di paragone, la parola «tanga» digitata su Google richiama invece qualcosa come ben 9.190.000 voci, cioè ben oltre 10 volte tanto il reggiseno. E l'enciclopedia online Wikipedia lo definisce così: «Il tanga è un indumento intimo femminile o maschile simile allo slip, ma molto più sgambato, tanto da consistere sui fianchi solo in un sottile nastro o un cordoncino.»
Una leggenda vuole che la grande popolarità dell'indumento derivi da una ragazza brasiliana di origini italiane, Rose di Primo, che avrebbe tagliuzzato il suo costume per farsi notare a una festa nella spiaggia di Ipanema, a Rio de Janeiro, nel 1972. Il clamore ottenuto dall'esibizione della ragazza avrebbe avviato la diffusione del succinto indumento sulle spiagge del Brasile.
Sempre come termine di paragone, desideriamo proporre qui di seguito le foto di alcuni tanga messi in mostra di recente nel corso di alcune sfilate di moda.

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