Sta prendendo corpo il «Modello Trentino» voluto da Dellai
Siglata l'intesa Provincia-Telecom Italia per la copertura del 60% delle abitazioni trentine con la rete in fibra ottica
Il presidente della Provincia
Autonoma di Trento, Lorenzo Dellai, e l'amministratore delegato di
Telecom Italia, Franco Bernabè, hanno firmato oggi un memorandum
d'intesa che definisce i passaggi per la realizzazione di una rete
di telecomunicazioni in fibra ottica di nuova generazione (Next
Generation Network - NGN).
Il progetto si pone l'obbiettivo di portare la connessione in fibra
a oltre 150 mila unità immobiliari pari a circa il 60% di quelle
dell'intera provincia. Il restante 40% sarà eseguito dalla sola
Provincia, perché economicamente non appetibile ai privati.
La finalità è quella di azzerare il digital divide del
territorio con lo switch off dai cavi di rame alla fibra
ottica.
Per «digital divide» si intende il divario esistente tra chi ha
accesso effettivo alle tecnologie dell'informazione e chi ne è
escluso, in modo parziale o totale.
Per fare un esempio, se due persone possiedono lo stesso PC, ma uno
vive dove c'è l'ADSL e l'altro dove c'è solo una connessione
telefonica, esse si trovano in condizioni del tutto diverse
nell'utilizzo di Internet.
Il digital divide dunque è la vera discriminante, che deve
essere abbattuta per porre tutti i cittadini sullo stesso
piano.
Per «switch off» si intende il passaggio dalla tecnologia analogica
a quella digitale e il termine sta a indicare appunto l'uso
dell'interruttore che dal sistema esistente porta a quello
nuovo.
Quello esistente, come abbiamo detto, è formato dalla rete di cavi
in rame e quello nuovo è quello in fibra ottica.
Particolare non da poco è la realizzazione dell'«ultimo miglio»,
che consiste nell'allacciamento finale dell'utente alla nuova rete
digitale.
Se la fibra ottica passasse davanti casa, ma il collegamento con il
proprio PC continuasse con la centralina analogica, l'intero lavoro
sarebbe inutile.
E qui sta la ragione di questo accordo, che è a tutti gli effetti
il primo in Italia e che pone il Trentino ai livelli di Berlino,
Parigi e Londra.
Per giungere a questo passo, la Provincia autonoma di Trento aveva
aperto una «procedura di consultazione» aperta a tutti e costituito
lo scorso 16 dicembre 2010 la società «Trentino NGN Srl» (avente la
mission di progettare, realizzare, mantenere e fornire
l'infrastruttura di rete di accesso agli operatori) garantendo
l'apertura alla partecipazione di altri partner.
Il progetto di Telecom Italia era stato il solo riconosciuto
meritevole di considerazione e pertanto la Provincia autonoma di
Trento è andata avanti in questa direzione.
Secondo il progetto siglato oggi, la Provincia apporterà a
Trentino NGN Srl una capitalizzazione di 60 milioni di
euro. Telecom Italia, da parte sua potrà conferire alla società
l'asset in due distinti momenti:
- un conferimento iniziale di tratte canalizzate, tubi
interrati e palificazioni presenti nel territorio provinciale;
- un conferimento successivo che riguarda invece la
propria rete di accesso presente sul territorio.
Il costo totale dell'intera realizzazione è previsto nella
grandezza di 400-410 milioni, in pratica quasi 900 euro per ogni
abitante del Trentino.
Si prevede che la rete duri oltre i 50 anni, con il conseguente
ammortamento tecnico quantificabile in circa 8 milioni l'anno.
I tempi prevedono lo switch-off entro la fine del 2012,
anche se la data è teorica in quanto si tratterà di molti e
successivi passaggi dal rame alla fibra.
A seguito della sottoscrizione degli accordi definitivi potrà
essere riconosciuto a Telecom Italia il diritto di esercitare
un'opzione di acquisto delle quote detenute dalla Provincia.
Tuttavia, con l'obiettivo di ridurre i costi e i tempi di sviluppo
della rete NGN, saranno verificate anche l'opportunità e la
convenienza di riutilizzo di altre infrastrutture civili già
presenti sul territorio.
Comunque sia, si tratta del più importante passo fatto in Trentino
per porre tutti i cittadini sullo stesso livello, al quale andranno
poi ad affiancarsi altre iniziative di questa importanza, tra le
quali la rete ferroviaria di superficie.
Questo è il Trentino che l'attuale presidente intende consegnare ai
suoi successori.
«Il futuro del Trentino -
ha commentato oggi il presidente Lorenzo Dellai - passa attraverso
le autostrade digitali che miglioreranno la competitività del
territorio grazie alla connettività e ai nuovi servizi garantiti
alla pubblica amministrazione, alle imprese e ai privati
cittadini. |
«L'accordo odierno
con la Provincia Autonoma di Trento - ha sottolineato
l'Amministratore Delegato di Telecom Italia Franco Bernabè -
rappresenta un altro importantissimo tassello della strategia di
Telecom Italia per dotare il Paese di una rete di nuova generazione
in fibra ottica. |
Commenti (0 inviato)
Invia il tuo commento