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85ª Adunata Nazionale Alpini/ 10 – Durnwalder e Dellai

Durnwalder ringrazia gli Alpini «venuti in pace» e l'impegno della Protezione Civile. Dellai apprezza lo spirito di solidarietà e rispetto proprie delle Penne Nere

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 Luis Durnwalder, il padrone di casa
 
Il presidente della Provincia autonoma di Bolzano Luis Durnwalder, prima di recarsi nella tribuna delle autorità, ha voluto verificare lo stato dell'organizzazione e informarsi su come si stava svolgendo l'evento e sull'afflusso all'adunata e su eventuali problemi:
«La manifestazione si sta svolgendo nella massima regolarità, – gli è stato assicurato. – Con qualche imprevisto inevitabile in eventi simili ma tutto sommato la situazione è sotto controllo.»
 
Al momento della visita erano impegnate 21 unità.
«Grazie per il vostro lavoro, essenziale in giornate di grande mobilitazione come queste. – Ha espresso agli addetti al Centro situazioni della protezione civile. – Ancora una volta si è confermata la collaborazione tra Provincia, Commissariato del governo, Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e le altre forze impegnate a garantire l'organizzazione e la sicurezza pubblica in un grande evento. Se tutto procede in maniera regolare il merito è anche vostro.»
Alla sfilata, Luis Durnwalder ha ringraziato gli Alpini che sono venuti in pace».
 
 Lorenzo Dellai, l'amico vicino di casa  
Il presidente della Provincia autonoma di Trento Lorenzo Dellai ha espresso grande soddisfazione per grande successo dell’adunata, sia come partecipazione degli alpini che della popolazione.
Ma sopratutto del clima che si respirava allo svolgersi della sfilata: solidarietà, rispetto reciproco e amicizia, «cosa che del resto ben esprime la tradizione delle penne nere».
 
«In veste tanto di presidente della Provincia autonoma di Trento quanto della Regione Trentino Alto Adige Suedtirol – ha aggiunto Dellai – ritengo che questa giornata abbia senza dubbio rafforzato lo spirito di unità e di rispetto reciproco tra tutti i gruppi linguistici e tutte le componenti territoriali e culturali di questa nostra straordinaria regione.
«Da trentino poi condivido l'auspicio del presidente territoriale dell'ANA, Maurizio Pinamonti e con lui spero che nel 2018 l'adunata nazionale possa essere ospitata a Trento. Non serve che sottolinei l'alto valore simbolico di quella data, ma sono assolutamente certo che il capoluogo trentino saprebbe garantire quell'atmosfera permeata da spirito di amicizia, di apertura e di grande coesione che si è vissuto in questi giorni.»

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