Home | Archivio | Archivio arte e cultura 2 | Trentino Rock | Verso la finale VarTalent 2012/5 – Cristiano Consolati

Verso la finale VarTalent 2012/5 – Cristiano Consolati

«Vivi e lascia vivere»: Si chiama Cristiano Consolati, 24 anni ed è del segno del Toro

image

Si chiama Cristiano Consolati, ha 24 anni ed è del segno del Toro. È nato a Rovereto e ama definirsi così:
«Sono una persona simpatica, permalosa, dinamica, sportiva, gentile (con chi se lo merita) e cattivello con chi non sopporto, decisa, costante, abbastanza perfezionista (sopratutto nel canto, almeno ci si prova!)»
 
Cosa non capiscono gli altri di te?
«Non capiscono la mia tranquillità a volte.. e il mio lasciar scorrere le cose. Sono convinto che il motto vivi e lascia vivere sia perfetto per me.»
 
Raccontaci brevemente il tuo percorso musicale...
«Canto e studio canto da quando ho 17 anni. Ho preso parte a concorsi musicali (Trentoincanta, Festival del Garda, Una voce che si nota di Mantova, Cantagardum, ecc.) in varie regioni del nord Italia e ho partecipato a molti provini per talent show (X factor, Amici, Italia's got talent, Star academy, ecc.).
«Inoltre ho partecipato a vari programmi di emittenti locali (Trentino tv, Italia 7 gold) in qualità di cantante. Ora sono sempre alla ricerca di nuovi concorsi e nuovi provini e ho un duo musicale composto dalla mia voce e la chitarra di Stefano Giordani, con il quale proponiamo cover riarrangiate di grandi pezzi passando da Madonna ai Beatles, da Rihanna a Stevie Wonder.»
 
C'è una canzone che ti ha segnato la vita?
«Ne ho due. Gold dei Spandau Ballet e Who Knew di Pink.»
 
Qual è il tuo sogno e come stai lavorando per realizzarlo?
«Il mio sogno ovviamente è quello di riuscire a crearmi un piccolo posticino nell'immenso mondo quale è la musica ma è un impresa mica da poco. Per realizzarlo ci vuole tanta determinazione e tanta voglia di fare, passando da un provino ad un altro e se anche tante porte si possono chiudere non bisogna mai arrendersi e oltre al talento bisogna avere anche molta fortuna!»
 
Cosa ti ha spinto a iscriverti a VarTalent ’12 e cosa hai visto di innovativo in questo nuovo format?
«Ho visto come è cresciuto negli anni questo concorso e ho osservato molto bene quello del 2011, secondo me gestito meravigliosamente. Perciò ho deciso di iscrivermi quest'anno e tentare la fortuna!
«In Vartalent ho visto sopratutto una gran voglia di fare e di proporre voci nuove da parte degli organizzatori e un clima solare da parte di tutta la gente che ci lavora. Trovo che sia organizzato egregiamente e sopratutto che finito il concorso il concorrente non vieni lasciato allo sbaraglio come sempre succede dalle altre parti, ma vieni coinvolto anche nel post concorso in fantastiche manifestazioni facendoti sentire a casa

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande