Formazione attiva per centinaia di giovani ai Mondiali di Fiemme
Provincia autonoma e Comitato organizzatore sono stati promotori di progetti formativi con metodologie innovative ed efficaci per i cittadini di domani
Non poteva non essere colta l'occasione fornita dai Mondiali per un coinvolgimento attivo di giovani e bambini.
È con queste premesse che è nata la collaborazione fra Comitato Organizzatore del Campionato del mondo di sci nordico e dipartimento conoscenza e dipartimento istruzione della Provincia autonoma. Supervisore e coordinatore di tutti i progetti, formativi e speciali, Ernesto Rigoni, docente della IULM, già direttore dell'ApT del Trentino.
Uno Students' Staff composto da 52 ragazze e ragazzi del Liceo Linguistico di Trento, Liceo Ladino di Fassa e Liceo Rosa Bianca di Cavalese, coordinato da 6 insegnanti ha svolto un lavoro eccellente e maturato un'esperienza di grande importanza.
Centinaia di altri ragazzi e bambini della scuola primaria hanno potuto approfondire, con moduli specifici e metodologia innovativa, non solo il mondo dello sport attraverso testimonial come Christian Zorzi, Giorgio Vanzetta, Antonella Cofortola e tanti altri, ma, anche, aspetti relativi all'internazionalizzazione tramite lo sport, nuove conoscenze sullo sviluppo economico delle nazioni che partecipano ai Mondiali.
Hanno potuto visitare il Centro di Documentazione di Stava 1985, piuttosto che il Museo geologico di Predazzo, o il Parco di Paneveggio, il «Museo Nonno Gustavo», o la Magnifica Comunità di Fiemme.
Non sono mancati gli approfondimenti che riguardano la salute e lo sport, la legalità e la responsabilità con riflessioni sul concetto di limite personale, prevenzione all'uso di sostanze e l'importanza dello sport sulla salute personale.
Una metodologia di lavoro partecipativa, vale a dire alunni e conduttori dei laboratori protagonisti, insieme, per la costruzione del percorso formativo.
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