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«Pergine Festival 2024 – Senti come suona»

Dal 29 giugno al 13 luglio la storica rassegna di Pergine Valsugana propone oltre 50 eventi tra spettacoli, concerti, laboratori e performance urbane

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Pergine Festival arriva alla sua 49ª edizione: dopo il successo dello scorso anno, che ha visto triplicare le presenze, per Babilonia Teatri, direzione artistica del Festival, il 2024 sarà un anno importante di consolidamento e rilancio.
Un cuore che pulsa è l’immagine scelta per il 2024. Un cuore che il teatro, la musica, la danza, le arti sceniche tutte, in una parola il Festival, faranno risuonare dal 29 giugno al 13 luglio 2024.
 
Pergine Festival è stato presentato oggi, 14 maggio, presso la Sala Festi del Teatro Sociale di Trento alla presenza dell’Assessore alla cultura della Provincia autonoma di Trento, Francesca Gerosa, all’Assessore alla Cultura del Comune di Pergine, Morgan Betti, dei direttori artistici, Enrico Castellani e Valeria Raimondi di Babilonia Teatri e del consigliere di Pergine Spettacolo Aperto Ugo Baldessarri.
 
Sostenuto da Provincia Autonoma di Trento, Regione Trentino-Alto Adige, Ministero della Cultura, Europa Creativa, Comune di Pergine e da Cassa Rurale Alta Valsugana, Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto e Mediocredito Trentino Alto Adige SpA, il festival offre un cartellone di oltre 50 appuntamenti fra spettacoli, concerti, incontri e workshop.
Si intensificano inoltre le collaborazioni con il territorio in progetti che coinvolgono Centro Servizi Culturali S. Chiara, Teatro Stabile di Bolzano, Ariateatro e Artesella.
 
La direzione artistica dell’edizione 2024 è affidata, per il secondo anno, a Babilonia Teatri, collettivo teatrale veronese fondato e diretto dal 2006 da Valeria Raimondi e Enrico Castellani che negli anni ha saputo conquistare critica e pubblico collezionando numerosi riconoscimenti come il Leone d’argento alla Biennale Teatro di Venezia nel 2016.
 

 
 «Pergine Festival 2024 è un cuore che batte - Senti come suona» 
Il titolo dell’edizione - è un invito che lanciamo a tutti e tutte, a percepire, nel profondo, come risuonano dentro di noi le creazioni di artiste e artisti, i loro pensieri, i temi che portano in scena, per mettere in moto le nostre menti, i nostri corpi, le nostre corde. Per pizzicarle, tenderle, accarezzarle e distorcerle».
Il progetto del Festival 2024 prosegue la via intrapresa nella scorsa edizione, quella di connessione e compenetrazione con il territorio e la comunità, un’osmosi che dà e che prende, un battito che – per i giorni del festival - si fa sincrono, vibra all’unisono.
 
«Pergine Festival - proseguono Raimondi e Castellani - vuole essere luogo di relazione, di incontro e di confronto: un modo speciale per prendersi cura di una comunità, per crearla. È un’iniezione extra di adrenalina.
È una lente d’ingrandimento. È un’immersione nel teatro che rilascia i suoi anticorpi nell’arco del tempo, poco per volta, come un seme che germoglia quando è il suo tempo e solo nel tempo si fa pianta.
 
Il festival interroga il tempo presente, lo fotografa nelle sue storture, lussazioni e aritmie.
Pergine festival disegna un panorama multidisciplinare in cui teatro, danza e musica dialogano tra loro e abitano il teatro, le piazze, le case e il castello della città.
Pergine Festival è un tempo dedicato, senza orologi né timer, in cui accenderci e accorgerci del battere e pulsare del cuore.»
 
La programmazione cresce ancora rispetto all’edizione precedente e disegnerà una mappa del teatro contemporaneo italiano ed europeo attraverso un calendario che intreccerà musica, danza, teatro, arte e circo.
Cinque le prime nazionali, due i progetti site-specific per il territorio; tre coproduzioni del festival, una serie di appuntamenti con musiciste/i locali intitolata «Abbassa!» e una rassegna di spettacoli per il pubblico più giovane.
17 le location del Festival: Ex rimessa carrozze, Teatro comunale, Castel Pergine, Palazzo Hippoliti, Piazza Fruet, Piazza Municipio, Piazza Serra, Biblioteca di Pergine, Sala Maier, Auditorium Garbari, Sala Fanton, Palazzo A Prato e cinque case private.
 
Grande l’attesa per questa nuova edizione, testimoniata dalla presenza dei rappresentanti delle realtà culturali del territorio e dei partner di progetto.
La vicepresidente della Provincia e assessore all’istruzione, cultura e sport, politiche per la famiglia, per i giovani e per le pari opportunità ha messo in luce come questo Festival sia ormai arrivato alla vigilia del mezzo secolo di vita, una longevità legata alla capacità, di questa kermesse, di rinnovarsi anno dopo anno e di coinvolgere un pubblico ampio.
 
E questo grazie a un’attenta programmazione, in grado di combinare insieme, in un mix felice, musica e danza, arte e circo, teatro e sperimentazione, ma grazie anche al coinvolgimento del territorio.
A Pergine infatti sono state individuate ben 17 location per i tanti eventi della kermesse e numerose collaborazioni con altri enti culturali del Trentino e non solo.
In tutto questo fervore c’è poi una riconferma, la direzione artistica affidata per il secondo anno consecutivo a Babilonia Teatri, collettivo teatrale che ha scelto per questa 49ª edizione un’immagine evocativa, un cuore che pulsa.
È il cuore della cultura, della musica, del teatro, delle arti in generale, che batte all’unisono, è stato il commento della vicepresidente che ha ringraziato gli organizzatori per questa bella manifestazione.
 
Gli appuntamenti di Pergine Festival abiteranno e re-immagineranno Pergine e i suoi luoghi espandendosi fino a bussare alla porta delle case dei perginesi.
Si intensificano inoltre le collaborazioni con il territorio in progetti che coinvolgono Centro Servizi Culturali S. Chiara, Teatro Stabile di Bolzano, Ariateatro e Artesella.
L’Assessore alla Cultura di Pergine ha sottolineato come Pergine Festival rinnovi, in questa 49ª edizione ancora di più, il suo patto con il territorio e la cittadinanza, si tratta infatti di un festival che è pensato, dai suoi direttori artistici Babilonia Teatri, per essere partecipativo, con progetti che coinvolgono tutta la comunità e rafforzano le collaborazioni con le istituzioni e le associazioni culturali, fino ad entrare nelle case dei perginesi. I giorni del festival sono un momento importante per la città di Pergine, che pulsa di teatro, arte e musica ha commentato l’assessore, augurando a questa nuova edizione di Pergine Festival tutto il meglio.

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