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Grande Guerra: al Sentiero della pace si unisce la Slovenia

Si pensa di congiungere il cammino disegnato sui principali teatri italiani al tragitto analogo già tracciato in territorio sloveno

«Saldare idealmente la linea del fronte italiano della Grande Guerra a quella slovena per formare il primo importante tratto del Sentiero della Pace che, in futuro, potrebbe coinvolgere e unire altri Paesi.»
È il progetto che la Struttura di missione per gli anniversari di interesse nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri sta curando, in accordo con il Ministero degli Affari Esteri, e che ha illustrato stamane in un incontro con Petra Svoljšak, Vicepresidente del Comitato nazionale sloveno per le commemorazioni del centenario della Prima guerra mondiale, accompagnata dall’ambasciatore Iztok Mirosic, e con il Sen. Franco Marini, presidente del Comitato storico scientifico per gli anniversari di interesse nazionale.
Tra i due Paesi è emersa la volontà di collaborare a questa come ad altre iniziative per il Centenario.
L’idea di questo progetto pilota è di congiungere il cammino disegnato sui principali teatri del primo conflitto mondiale presenti nelle regioni italiane al tragitto analogo già tracciato in territorio sloveno.
 
I siti italiani rilevati finora dal Consiglio Nazionale delle Ricerche sono migliaia.
Di questi, però, solo alcuni vengono ricordati e sono facilmente localizzabili, tutti gli altri restano nell’oblio o perché, negli anni, il loro nome è cambiato rendendone difficile la collocazione sulle mappe o addirittura sono stati cancellati dalle cartografie.
A un secolo di distanza da quegli accadimenti appare evidente la necessità di disporre di un quadro geografico complessivo delle zone in cui si sono consumati gli eventi bellici e di un sistema integrato per la loro identificazione e l’archiviazione di tutte le informazioni relative.
A tal fine sarà fondamentale la cooperazione con le regioni interessate, come il Friuli Venezia Giulia, Veneto, Trentino e Lombardia.
Al progetto, inoltre, è collegato un concorso internazionale di idee per la realizzazione di una unica segnaletica - multimediale e non - che identifichi i siti di interesse.
Con l'intento di mantenere viva la memoria storica, di promuovere attività di cooperazione internazionale e rilanciare il turismo, l'iniziativa italiana ha l'ambizione di coinvolgere anche altri Paesi Europei per definire insieme un unico percorso attraverso quei campi di battaglia che, tra il 1914 e il 1918, sono stati punti di una grande ferita trasfrontaliera e che oggi possono diventare fondamenta di un ponte di pace tra Nazioni allora belligeranti.

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