Home | Pagine di storia | 1ª Guerra Mondiale | Grande Guerra: a Passo Paradiso la Festa della Fratellanza

Grande Guerra: a Passo Paradiso la Festa della Fratellanza

La cerimonia torna domenica 23 agosto alle ore 10.45, nel corso della quale sarà inaugurata anche una targa allo scomparso Diego Moltrer

Cento anni fa il primo ordigno ruppe la quiete delle nevi perenni del ghiacciaio del Presena, dando inizio a tre anni di sanguinose battaglie che videro due eserciti contrapporsi in una logorante guerra di posizione.
A un secolo da quei tragici eventi, anche quest'anno Passo Paradiso, oggi luogo della memoria, tornerà ad unire i nemici di un tempo in nome della Fratellanza.
Nata dall'intuizione di Emilio Serra e di Kurt Steiner trentotto anni fa, la Festa della Fratellanza nel tempo ha acquisito sempre più valore, divenendo un'occasione unica per riflettere sull'importanza della Pace, proprio  dove allora molte vite furono tragicamente spezzate.
Oggi portata avanti dalla passione dal figlio di Emilio, Achille, e dalla sua famiglia, riunisce centinaia di persone a Passo Paradiso: alla cerimonia partecipano i rappresentanti dei Gruppi Kaiserschützen, Kaiserjäger e Standschützen, delle Compagnie Schützen, della Croce Nera Austriaca, dei Gruppi Alpini, delle Associazioni ex Combattentistiche e delle associazioni di volontariato della Val di Sole e della Val Camonica.
 
La Festa della Fratellanza sarà anche l'occasione per ricordare quanto avvenne nell'agosto del 1915, quando gli abitanti di Vermiglio, paese sul fronte, furono evacuati e inviati nel campo profughi di Mitterndorf: una numerosa e autorevole delegazione proveniente dalla cittadina in Stiria parteciperà sia sabato, sia domenica, alle commemorazioni, a testimoniare un legame che nel tempo non è venuto meno.
Porteranno il saluto, tra le autorità presenti, anche la Presidente del Consiglio regionale del Trentino-Alto Adige/Südtirol, Chiara Avanzo, l'assessore provinciale Carlo Daldoss e il senatore Franco Panizza, che porterà il saluto del Governo in rappresentanza del Comitato nazionale per il Centenario.
La Festa della Fratellanza prenderà il via sabato 22 agosto, alle ore 21.00 a Vermiglio, con il concerto del Coro Val Sella.
Domenica 23 agosto la telecabina di Passo Tonale sarà attiva a partire dalle ore 7 per portare i partecipanti in quota, dove alle 10.00 prenderà il via la sfilata accompagnata dal Corpo bandistico Ossana-Vermiglio fino al monumento alla Fratellanza.
 
Alle 10.45 la Santa Messa celebrata dal Cappellano militare, padre Giorgio Valentini, con la partecipazione del Coro «Presanella», al termine della quale si terrà la salva d'onore della Compagnia Schützen Val di Sole e la deposizione corone al monumento della Fratellanza.
In questa occasione particolare, verrà inoltre ricordata, con l'inaugurazione di una targa, la figura del Presidente Diego Moltrer, che fu entusiasta promotore della manifestazione.
La Festa della Fratellanza gode del patrocinio della Presidenza del Consiglio regionale del Trentino-Alto Adige/Südtirol, della Presidenza e dell' Assessorato alla Cultura, Cooperazione, Sport, Protezione civile della Provincia Autonoma di Trento, della Comune di Vermiglio, della Comunità della Val di Sole.
Appuntamento dunque a sabato 22 e domenica 23 agosto a Vermiglio e sul ghiacciaio di Presena, per ricordare quanto accaduto e stare insieme in nome dell'amicizia, della fratellanza, della Pace.

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande