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La 39esima Fratellanza italoaustriaca della famiglia Serra

Il Museo della Guerra Bianca di Vermiglio raccoglie suoi numerosi cimeli e preziosa documentazione sulla guerra di montagna durante la Grande Guerra

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Quest’anno sarà la 39esima edizione della Festa della Fratellanza e si svolgerà sia al Passo Paradiso sul ghiacciaio Presena che all’Ossario del Passo del Tonale.
Fu il Cav. Emilio Serra di Vermiglio, Comune della Val di Sole in Provincia di Trento, l’ideatore e instancabile organizzatore fin dal lontano 1977 della Festa della Fratellanza, tra i nemici di un tempo, Italiani e Austriaci che lì combatterono e molti morirono.

Dopo la morte nel 1998 del Cav. Serra, il figlio Achille Serra, dal 1999 portò avanti con convinzione, entusiasmo e non senza difficoltà la stessa cerimonia internazionale.
Achille Serra per il suo impegno ha ricevuto notevoli attestazioni ed onorificenze, di cui naturalmente è fiero, che lo spronano anno dopo anno a mantenere la tradizione di famiglia.
I sempre più numerosi e qualificati gli aderenti presenti alla tradizionale e suggestiva cerimonia estiva in Val di Sole e sono la prova della validità dell’iniziativa e di quanto Achille Serra e la Festa della Fratellanza dopo tanti anni riescono a trasmettere anche alle giovani generazioni.
Sia la stampa italiana che quella austriaca hanno sempre dedicato doverosa attenzione alla Festa sul ghiacciaio, sottolineando che si svolge proprio dove tanti giovani soldati dei due schieramenti combatterono e morirono.

Il Museo della Guerra Bianca di Vermiglio, voluto con ferma convinzione da Achille Serra, raccoglie numerosi cimeli e preziosa documentazione sulla guerra di montagna durante la Grande Guerra.
Fu raccolta spesso con immane fatica dal Cav. Emilio Serra e trasportata in spalla dal ghiacciaio al suo museo privato nel suo Hotel Alpino a Vermiglio e meticolosamente catalogata.
Oggi tramite il figlio Achille ciò è diventato patrimonio storicoculturale e una ricca testimonianza non solo per la Comunità della Val di Sole, ma anche per tutto il Trentino e per tutti coloro che anche a livello internazionale intendono approfondire storicamente le tragiche vicende della Grande Guerra che si svolsero su quei monti anche per le inermi popolazioni civili locali.
 
Mario Eichta

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