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Il presidente Dorigatti ha ricordato Giannantonio Manci

«Parri disse che il Trentino ha due luci: Giannantonio Manci e Cesare Battisti»

«Soprattutto i valori di pace e libertà, insieme a quelli del lavoro e dell’Europa per i quali Giannantonio Manci diede la vita dimostrando grande coraggio di fronte alla dittatura, sono oggi di estrema attualità mentre risorgono demagogie, populismi, fascismi e nazismi e che la lancetta della storia sembra tornare indietro, dopo la Brexit, alle piccole Heimat.»
Lo ha sottolineato stamane il presidente del Consiglio provinciale Bruno Dorigatti nel suo intervento alla cerimonia organizzata dall’Anpi con la posa di una corona e di un mazzo di fiori sulle note di tromba del silenzio, davanti alla lapide eretta dal Comune di Trento nella Galleria dei partigiani per ricordare Giannantonio Manci, il capo della Resistenza trentina che il 6 luglio del 1944 sacrificò se stesso per non tradire i compagni sotto la torture della Gestapo.
«Parri – ha proseguito Dorigatti – disse che il Trentino ha due luci: Giannantonio Manci e Cesare Battisti», della cui uccisione ricorrerà a breve il centenario.»
 
«Ad accomunare Manci e Battisti furono la scuola mazziniana e socialista, ma anche un’idea di Europa federale fondata sulla giustizia sociale, la solidarietà, il lavoro e la pace.
«Un’idea – ha ricordato il presidente del Consiglio – espressa nel manifesto politico di Manci e che ben si sposa con quella di un autonomia regionale aperta, capace di essere laboratorio di innovazione per la crescita e il benessere di tutti per la quale noi oggi dobbiamo lavorare.
«A questo – ha concluso il presidente – deve servire quel prezioso strumento a nostra disposizione che è la memoria.»
Prima di lui avevano ricordato Manci la figlia Annamaria.
«Occorre – ha esortato – consegnare ai giovani gli ideali di mio padre.»
La figlia era presente alla cerimonia insieme alla sorella Giovanna e Martina Trentini, vicepresidente dell’Anpi provinciale, che ha letto gli appunti per il manifesto del movimento socialista trentino scritti dall’eroe della resistenza.

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