Una delegazione trentina sui luoghi di padre Eusebio Chini
L'assessore Panizza ha preso i primi accordi per sostenere la causa di beatificazione del missionario noneso
«Un' unica associazione di
associazioni nel mondo che sappia raccogliere in una grande banca
dati tutte le informazioni su Padre Eusebio Chini, detto Kino in
Messico e Arizona, luoghi in cui il missionario originario di Segno
e vissuto a cavallo tra il 1700 e il 1800 ha operato».
E' questo l'auspicio di Alberto Chini, presidente della Fondazione
Chini di Segno e capogruppo in terra centroamericana delle
delegazione composta da 24 trentini che per due settimane
ripercorre nello stile del pellegrinaggio le orme di Chini.
Con loro per alcuni giorni anche l'assessore provinciale alla
cultura Franco Panizza che il giorno in cui si ricordano i 300 anni
dalla morte del missionario, il 15 marzo, ha partecipato alla
grande celebrazione in Messico, a Magdalena de Kino, in una piazza
stracolma di gente.
Il «pellegrinaggio» dei trentini sulle orme «messicane» di Padre
Eusebio Chini, poliedrico missionario, cartografo, botanico,
astronomo, grande viaggiatore a cavallo con oltre 13.000 km
percorsi in Messico e Arizona, si sta trasformando in una serie di
occasioni «pubbliche»che sottolineano quando ancor oggi la figura
di Padre Kino sia presente nella più profonda identità di quelle
popolazioni.
«Si comprende e si giustifica così - ci ha detto l'assessore
Panizza, - la grande cerimonia iniziale di Tucson, che è stata
quasi un lungo abbraccio di benvenuto a noi trentini. Voglio qui
ricordare anche il cordiale incontro con il console italiano a Los
Angeles, la grande messa celebrata a Magdalena de Kino da cinque
vescovi, tra cui anche il nostro Arcivescovo mons. Luigi Bressan,
che all'omelia ha parlato in spagnolo, alla presenza di tutte le
autorità della zona e del governatore dello Stato di Sonora.
«Infine, a margine delle celebrazioni religiose, assai importanti
si sono rivelati gli incontri con i responsabili politici e
religiosi, nel corso dei quali sono state concordate opportune
iniziative congiunte sia per solennizzare degnamente i tre secoli
dalla morte di Padre Eusebio, sia per sostenere la causa di
beatificazione del missionario noneso».
Tutte le autorità del posto hanno avuto parole di apprezzamento nei
confronti della delegazione trentina, per il viaggio sostenuto e
per l'impegno profuso nel valorizzare Padre Kino.
L'assessore Panizza ha portato in terra messicana il saluto della
Provincia Autonoma di Trento che, ha sottolineato, non mancherà di
restituire la grande accoglienza ricevuta il prossimo autunno
quando si celebreranno anche in Trentino le gesta del missionario
attraverso un video, una mostra, un recital ed una serie di
conferenze con studiosi di fama internazionale.
Le celebrazioni proseguiranno e nei prossimi giorni saranno
visitate diverse missioni di padre Kino che, tra le altre cose,
seppe riconciliare gli indiani della Pimeria con le popolazioni
spagnole, rendendo gli indios da popolo nomade a popolo sedentario
dedito alla pastorizia, all'agricoltura e alla botanica.
Nella foto sotto il titolo, il paesaggio della Sonora.
Nella foto che segue, Panizza davanti alla tomba di Padre Kino.
Commenti (0 inviato)
Invia il tuo commento