Home | Pagine di storia | Trentini in Galizia: l’incontro di Cracovia con le autorità polacche

Trentini in Galizia: l’incontro di Cracovia con le autorità polacche

La delegazione trentina era guidata dall'assessore Panizza e dal presidente del Museo di Rovereto Miorandi

Il viaggio dei 154 trentini in visita ai cimiteri austroungarici della Galizia polacca e ucraina è cominciato sotto gli auspici di un bel sole e di un calda accoglienza da parte delle autorità della città Cracovia e del Voivodato (Regione) della Piccola Polonia.

Accompagnati dall'assessore provinciale alla cultura Franco Panizza, da Alberto Miorandi e Camillo Zadra, rispettivamente presidente e direttore del Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto, la delegazione trentina si è incontrata ieri nel primo pomeriggio con le autorità di Cracovia nel corso di una breve cerimonia che s'è tenuta nello storico e antico quartiere ebraico della bellissima città della Polonia meridionale.

Erano presenti, per la parte polacca, la signora Barbara Turlejska, responsabile della Cultura per il comune di Cracovia, il signor Zdobyslaw Milewski, responsabile della Cultura per il Voivodato della Piccola Polonia, la regione di cui Cracovia è il capoluogo, lo storico Pawel Pencakowski autore dei saggi storici e delle ricerche che stanno alla base del viaggio dei Trentini, e la signora Annemarie Wieser Cattani, in rappresentanza della Croce Nera austriaca.

«Il nostro - ha detto l'assessore provinciale Franco Panizza nel prendere la parola - vuole essere un viaggio nella memoria, nella nostra memoria, per riportare alla luce quel che la storia ha per troppo tempo dimenticato. Siamo qui, in Galizia, per restituire l'onore a tutti quei giovani che sacrificarono la loro vita in difesa della loro patria, ma il loro ricordo vogliamo accomunarlo a tutti coloro che, su un fronte o sull'altro, in un esercito o in quello opposto, combatterono per quello in cui credevano. Il nostro, insomma, vuole essere un viaggio della riconciliazione con noi stessi, ma anche della ricerca di una pace e di una convivenza tra popoli diversi che sono alla base di un'Europa delle Regioni.»

Analoghi sentimenti sono stati espressi da Alberto Miorandi, che ha parlato in veste di presidente del Museo della Guerra di Rovereto, ma anche di organizzatore del viaggio in Galizia.

Barbara Turlejska s'è invece detta «felice di poter accogliere nella mia città una cosi folta delegazione di Trentini, che stanno compiendo un pellegrinaggio alla ricerca della loro storia. Cracovia deve molto delle sue bellezze artistiche e monumentali agli artisti italiani che lavorarono nel corso dei secoli tra le nostre mura, ma quel che ci unisce è anche il fatto che, nel corso proprio della prima guerra mondiale, anche a noi Polacchi capitò il dramma di dover combattere su entrambi i fronti, fratelli contro fratelli. Spero che a questo viaggio ne seguano altri, nel segno della fratellanza e della comprensione reciproca.»

«Abbiamo bisogno di questo tipo di incontri - ha invece detto il signor Zdobyslaw Milewski, responsabile della cultura per la Regione del Pic cola Polonia, - perché il poterci parlare, conoscerci meglio, scambiarci idee ed esperienze è una delle cose più belle che ci può dare l'essere europei. La Piccola Polonia può partecipare alla vostra ricerca dei cimiteri austro-ungarici impegnandosi ad appoggiare la Croce Nera nel recupero dei cimiteri più disagiati, che presentano problemi di conservazione. Anche per noi l'onore reso a chi cadde per la propria patria sta alla base della nostra storia e della nostra contemporaneità.»

Uno scambio di doni ha suggellato questa nuova amicizia, dopo di che il viaggio dei Trentini è proseguito con la visita ai due cimiteri di Brzesko e ai tre di Lubcza Szczepanowska.
Brevi e intense cerimonie, la lettura dei nomi dei trentini sepolti in quei cimiteri, una preghiera e un canto hanno caratterizzato tutte le visite.

Analogo programma sarà riproposto anche nelle cerimonie che saranno compiute fino al 21 maggio, quando con una solenne commemorazione al cimitero di Huicze (Leopoli, Ucraina), si concluderà il viaggio-pellegrinaggio.

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande