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Franco Panizza a Innsbruck per i 500 anni del «Landlibell»

Mezzo millennio fa veniva sancito il diritto-dovere dei Tirolesi di difendere il proprio territorio

Il 23 giugno 1511 la Dieta tirolese convocata ad Innsbruck dall'imperatore Massimiliano I d'Asburgo sottoscriveva un documento, chiamato in seguito «Landlibell», che regolamentava la difesa territoriale e la materia fiscale nell'allora Tirolo storico.
Il «Landlibell», in definitiva, affidava alle milizie volontarie locali, gli «Schützen», il compito di difendere i territori di propria competenza.

Per ricordare i cinquecento anni dalla firma dell'importante documento, che regolamentò la vita del Tirolo storico fino al diciannovesimo secolo, il Capitano tirolese Günther Platter ha ieri invitato a Innsbruck i rappresentanti del Südtirol e del Trentino per una cerimonia di celebrazione dell'anniversario che s'è tenuta nel pomeriggio nella Landeshausplatz.

A nome del presidente Dellai era presente Franco Panizza nella sua veste di assessore provinciale ai rapporti europei, cultura e cooperazione.
Accanto a lui e a Platter, sul palco delle autorità c'era anche Sabina Kasslatter Mur in rappresentanza del governo del Südtirol.

Oggi pomeriggio, invece, con inizio alle ore 17 presso la Sala Grande della Fondazione Bruno Kessler in via Santa Croce a Trento, si terrà un convegno per approfondire la storia e i contenuti del Landlibell.
Chiamati a discuterne sono gli storici Gustav Pfeifer di Bolzano e Martin P.Schennach di Innsbruck.

«Mai come in queste settimane - ci ha detto l'assessore Panizza al termine della cerimonia, - è importante ricordare il documento che, in embrione, costituì l'ufficializzazione e il riconoscimento di quelle autonomie locali del Tirolo storico che sono state alla base di quell'Autonomia speciale di cui godono oggi i territori dell'Euregio. E proprio perché si trattò di un documento interprovinciale, che univa popoli di lingue e culture diverse, è importante oggi ricordarne e diffonderne il messaggio storico e ideale. Parlare negli anni Duemila di Euro-regione non significa fare discorsi nostalgici, non vuol dire rivolgersi all'indietro, chinarsi supini sul passato. Parlare di Landlibell, di autonomia, di corresponsabilità, di potere condiviso vuol dire farsi forza della nostra storia per impegnarci a creare grandi realtà territoriali sovra-nazionali, che siano motore di crescita e di sviluppo per l'Europa, laboratori di buone pratiche, esempi di convivenza, di integrazione fra culture diverse, di diffusione di messaggi di pace e di tolleranza. È questa la nuova missione del «Landlibell»: essere veicolo di progresso e al tempo stesso di coscienza delle nostre responsabilità e delle nostre storie.»

Analoghi concetti sono stati ieri sottolineati dal Capitano del Tirolo Günther Platter.
«Il Landlibell è il simbolo dell'identità tirolese, è lo strumento che sostiene ancor oggi il nostro lavorare insieme per la pace e per la democrazia in Europa, al di là dei confini geografici e storici.»

Le celebrazioni di ieri nella piazza del Governo regionale di Innsbruck sono state completate dalla sfilata dei rappresentanti degli Schützen del Tirolo storico e, tra di loro, c'era anche Paolo Dalprà, comandante degli Schützen trentini.

Cos'è il Landlibell
Il Landlibell costituisce da cinquecento anni un motivo di particolare unità per i territori dell'Euroregione Tirolo.
Con questo atto fu creato 500 anni fa il fondamento per una duratura difesa congiunta del territorio della Contea del Tirolo e dei due Principati Vescovili di Trento e di Bressanone basandosi su alleanze di difesa precedenti.
Dalla metà del XXVI^ secolo i ceti tirolesi consideravano il Landlibell come delle libertà territoriali che regolamentavano l'organizzazione della difesa del territorio facendo leva sulla popolazione urbana e rurale e la divisione dei contingenti degli uomini.
Per questo motivo il Landlibell ha potuto in seguito diventare anche la base del sistema tributario del Tirolo.
La lunga efficienza di questo regolamento di difesa e di regolamentazione fiscale ha certamente anche condizionato la formazione di una coscienza congiunta del territorio e ha formato per questo motivo una sorte di aggregante spirituale tra le diverse parti del Tirolo storico.
Come ricordato di recente dall'assessore provinciale Franco Panizza.
«Per commemorare questo evento storico il Bundesland Tirolo, l'Alto Adige ed il Trentino hanno preparato un progetto transfrontaliero congiunto, coordinato dalla Società di Studi trentini di Scienze Storiche. Il progetto «Landlibell 1511-2011» nasce con lo scopo di commemorare e studiare il documento che nel 1511 attribuì alle popolazioni del Tirolo e del Principato vescovile di Trento la responsabilità di assicurare la difesa dei propri confini da nemici esterni.»
Il documento fu promulgato dalla dieta di Innsbruck del 23 giugno 1511 e successivamente ratificato da un privilegio dell'imperatore Massimiliano I, che era stato proclamato imperatore proprio a Trento nel 1508.
La sua lunga durata nei secoli e la sua riscoperta nell'Ottocento ne fanno un momento significativo nella storia dell'autonomia e dei rapporti politici tra Tirolo e Trentino.

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