«Paesaggi di Guerra» alle Gallerie di Piedicastello
L'inaugurazione è prevista per il 9 settembre alle ore 18 Il successo di Storicamente ABC: 40.000 visitatori

Fase conclusiva per il progetto
«Paesaggi di guerra» che ha visto coinvolto la Rete Trentino Grande
Guerra, con il supporto della Provincia autonoma di Trento, in un
lavoro condiviso e partecipato.
Venerdì 9 settembre alle 18, presso le Gallerie di Piedicastello a
Trento, sarà inaugurata l'ultima mostra dedicata all'immagine del
Trentino alla fine della Prima guerra mondiale.
Interverranno l'assessore provinciale alla cultura, rapporti
europei e cooperazione, Franco Panizza, il direttore della
Fondazione Museo storico del Trentino, Giuseppe Ferrandi, e il
provveditore Camillo Zadra con Anna Pisetti per il Museo Storico
Italiano della Guerra/ Rete Trentino Grande Guerra.
In due anni sono stati realizzati 26 allestimenti fra i 12 ambiti
nei quali è stato suddiviso il territorio del Trentino posto lungo
quella che un tempo era la linea del fronte.
Rovine di edifici e mutamenti del paesaggio, le montagne scavate
dalle esplosioni e dalle trincee, i pascoli resi impraticabili
dalla presenza di ordigni inesplosi e la devastazione delle
foreste: le immagini di «Paesaggi di guerra» offrono uno spaccato
fotografico e storico importante della fase di ricostruzione
affrontata dalla provincia nel primo dopoguerra.
L'inaugurazione di venerdì a Trento è il risultato del lavoro
svolto nei singoli ambiti da tutti i gruppi di lavoro, composti da
istituzioni, musei, associazioni, appassionati e volontari, e
rappresenta l'occasione per verificare quali sono stati gli esiti
di una modalità operativa «di rete» che ha creato e rafforzato
legami tra quanti condividono interessi di lavoro e passioni
personali.
Nel corso di una conferenza stampa, inoltre, la Fondazione Museo
Storico del Trentino ha comunicato i dati delle visite ottenute da
«Storicamente ABC».
Sono state 20.000 le presenze registrate lo scorso allo e sono già
20.000 quelle di quest'anno, anche se ormai la mostra è giunta alla
fine.
L'aspetto più interessante è che la maggior parte dei visitatori
vengono da fuori provincia, aspetto questo che farà rivedere alla
direzione del Museo gli indirizzi delle esposizioni.
Infine, anche l'inaugurazione del Forte di Cadine (è stato aperto
ma non inaugurato) nel 150° della sua costruzione, avverrà il
prossimo 8 settembre.
Il forte, che non è mai stato utilizzato in operazioni belliche e
neanche era stato preso in considerazione per la difesa della città
nel corso della Grande guerra, verrà utilizzato come base di
informazione per l'intero sistema fortificato del Trentino.
Il forte è stato ben recuperato, ma presenta due limiti logistici.
La mancanza di posteggi e la stagionalità obbligata.
Invia il tuo commento