Corriere della
Sera
«Ho visto cose molto belle: un esempio dal significato umano,
affettivo e morale».
Il presidente della Repubblica si è espresso così visitando a Onna
il villaggio di casette di legno realizzato per gli abitanti.
Riferendosi alla scuola materna da lui inaugurata e il cui progetto
è stato realizzato da una giovane architetta morta nel terremoto,
il capo dello Stato ha detto: «È un progetto della giovane che
abbiamo perso e che è stato realizzato splendidamente. Per il
concerto di stasera - ha aggiunto Napolitano - sono stato impegnati
tanti pezzi d'Italia che si sono uniti in questo sforzo per Onna, e
anche grazie al contributo di un paese amico come la Germania. C'è
il Trentino, ci sono i soldi raccolti dalla trasmissione Porta a
porta, c'è la Croce Rossa e ci sono coloro che hanno realizzato il
tutto. È veramente una prova concreta di cosa abbia significato la
mobilitazione solidale del paese».
E ha concluso: «Credo che questo sia un esempio splendido; poi
cercherò di vedere il resto e ascolterò le istituzioni».
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Diario del
Web
La struttura è costituita da 94 case in legno che hanno una
metratura di 40 o 70 metri quadrati e ospiteranno in totale circa
300 persone. Le abitazioni verranno consegnate alle famiglie il 15
di settembre.
Il progetto è stato finanziato dalla Provincia autonoma di Trento e
dalla Croce rossa e replica in tutto e per tutto la pianta del
vecchio centro abitato di Onna. In questo modo, le famiglie,
spiegano dalla Protezione civile, ritroveranno gli stessi vicini e
la stessa struttura del centro abitato. Nelle prossime settimane
verranno costruiti anche un asilo e una chiesa.
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Agenzia
Asca Il Presidente Napolitano ha poi ricordato
tutti coloro che hanno reso possibile la costruzione del villaggio.
«C'è il Trentino - ha detto - ci sono i soldi raccolti attraverso
Porta a porta, c'è la Croce Rossa e coloro che hanno realizzato
l'opera. E' veramente una prova concreta di cosa abbia significato
la mobilitazione solidale del Paese. Già questo è un esempio
splendido. Poi cercherò di vedere il resto e ascolterò le
istituzioni».
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Sole 24
ore
Durante il pomeriggio di domenica, Napolitano - accolto dal
sottosegretario Gianni Letta, dal sottosegretario Guido Bertolaso e
dalle autorità locali - ha fatto visita al nuovo asilo che
accoglierà i bambini di Onna, il piccolo paese che ha seppellito 42
abitanti. L'asilo è stato costruito sul progetto di Giulia
Carnevale, una studentessa che ha perso la vita a causa del
sisma.
«Il progetto della ragazza che abbiamo perso è stato realizzato
splendidamente - ha detto il presidente. - Sono tanti pezzi
d'Italia che si sono uniti in questo sforzo per Onna, con anche il
grande contributo di un paese amico come la Germania. C'è l'impegno
del Trentino, i soldi raccolti da Porta a porta, c'è la Croce Rossa
e coloro che hanno realizzato: veramente una prova concreta di cosa
abbia significato la mobilitazione solidale del paese: è un esempio
splendido, poi cercherò di vedere il resto e ascolterò le
istituzioni».
I prefabbricati che saranno inaugurati la prossima settimana hanno
una metratura di 40 o 70 metri quadrati e ospiteranno in totale
circa 300 persone. Sono stati realizzati dalla provincia autonoma
di Trento e dalla Croce Rossa su un progetto basato sulla pianta
del vecchio centro. «In questo modo - spiegano dalla Protezione
civile - le famiglie ritroveranno gli stessi vicini e la stessa
struttura del centro abitato».
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Libero
Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è appena arrivato
ad Onna, ... in visita all'area dove sono state costruite 94
casette prefabbricate in legno donate dalla Provincia autonoma di
Trento. ...
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Repubblica
«Ho visto cose molto belle: un esempio dal significato umano,
affettivo e morale».
Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano,
nel corso della visita al villaggio di casette di legno realizzato
per gli abitanti di Onna. Riferendosi alla scuola materna da lui
inaugurata e il cui progetto è stato realizzato da una giovane
architetta morta nel terremoto, il capo dello Stato ha detto: «È un
progetto della giovane che abbiamo perso e che è stato realizzato
splendidamente… C'è il Trentino, ci sono i soldi raccolti dalla
trasmissione "Porta a porta", c'è la Croce Rossa e ci sono coloro
che hanno realizzato il tutto.»
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Ansa
A Onna - accompagnato dalla signora Clio, dal sottosegretario
Gianni Letta, dal capo della Protezione civile Guido Bertolaso e
dalle autorità locali - il capo dello Stato si è fermato in
raccoglimento davanti all'Albero della Memoria, la monumentale
rovina sotto la quale il parroco Don Oreste ha collocato una statua
della Madonna e un tabellone con l'elenco delle vittime del
terremoto del 6 aprile.
Poi ha visitato il quartiere di 94 casette prefabbricate in legno
di 40-70 metri quadrati realizzate dalla provincia autonoma di
Trento, che accoglieranno entro il mese 300 terremotati del piccolo
centro. La prima costruzione mostrata al capo dello Stato è l'asilo
nido realizzato su un progetto di una studentessa, Giulia
Carnevale, morta nel terremoto. …
Ha commentato quel che si è fatto realizzando quel quartiere
modello di case prefabbricate. «È un esempio splendido di cosa
abbia significato la mobilitazione solidale del Paese dopo il sisma
del 6 aprile», ha detto ricordando il contributo congiunto della
Germania, della Provincia di Trento, della Croce Rossa, degli
italiani che hanno aderito alla sottoscrizione della trasmissione
"Porta a Porta".»
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Quotidiano di
Lecco
Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, è arrivato alle
16.30 nel centro abitato di Onna, dove sta visitando il villaggio
ricostruito per ospitare numerose famiglie di terremotati. La
struttura è costituita da 94 case in legno che hanno una metratura
di 40 o 70 metri quadrati e ospiteranno in totale circa 300
persone. Le abitazioni verranno consegnate alle famiglie il 15 di
settembre. Il progetto è stato finanziato dalla Provincia autonoma
di Trento e dalla Croce rossa e replica in tutto e per tutto la
pianta del vecchio centro abitato di Onna. In questo modo, le
famiglie, spiegano dalla Protezione civile, ritroveranno gli stessi
vicini e la stessa struttura del centro abitato.
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Blogspot
Il progetto delle villette di legno per 94 famiglie è della Regione
Marche. Cinque milioni sono stati stanziati dalla Croce Rossa e
tutta la ricostruzione è gestita dalla Provincia di Trento. Case
provvisorie ma sicurissime, perché sono sopra una soletta di
cemento alta trenta centimetri e sotto ci sono le fondamenta di
ghiaia.
«Ci saranno - dice Vittorio Cristofori, trentino, direttore dei
lavori - anche una casa per la chiesa e una per la scuola materna.
Gli abitanti di Onna partecipano in ogni momento al progetto. Ci
hanno detto anche come collocare le famiglie nelle nuove case, così
da potere avere gli stessi vicini, come prima.»
La collina presto sparirà. La terra nera tornerà attorno alle case
di legno, per fare nascere i prati.
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L'Aquila
Nuova «Ho visto cose molto belle: un esempio dal
significato umano, affettivo e morale».
Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, si è così
espresso visitando a Onna, il paese simbolo del terremoto abruzzese
del 6 aprile, il villaggio di casette di legno realizzato per gli
abitanti. Riferendosi alla scuola materna da lui inaugurata e il
cui progetto è stato realizzato da una giovane architetta morta nel
terremoto, il capo dello Stato ha detto: «È un progetto della
giovane che abbiamo perso e che è stato realizzato splendidamente…
C'è il Trentino, ci sono i soldi raccolti dalla trasmissione Porta
a porta, c'è la Croce Rossa e ci sono coloro che hanno realizzato
il tutto. È veramente una prova concreta di cosa abbia significato
la mobilitazione solidale del paese».
E ha concluso: «Credo che questo sia un esempio splendido; poi
cercherò di vedere il resto e ascolterò le istituzioni».
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