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Il questore di Bolzano chiude per 30 giorni il «Bar Biti»

Motivazione: «Abituale ritrovo di pregiudicati, crea problemi per l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini»

Il Questore della Provincia di Bolzano Paolo Sartori ha disposto la sospensione della Licenza e la contestuale, immediata chiusura del Bar «Biti», che si trova a Bolzano, nella centrale Via Garibaldi, a ridosso dell’entrata alla Stazione Ferroviaria.
Il provvedimento del Questore, che avrà una durata di 30 giorni, è conseguente alle gravi problematiche per l’ordine pubblico e per la sicurezza dei cittadini che si protraggono da diverso tempo e ne avevano causato la chiusura in 3 precedenti occasioni.
 
Nel corso dei controlli effettuati dalla Polizia negli ultimi 15 giorni all’interno e nelle pertinenze del Bar BITI, è stata registrata la presenza costante di avventori con precedenti per gravi reati, tra i quali spaccio di sostanze stupefacenti, ricettazione, rissa, lesioni personali, violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale, danneggiamento, rifiuto d’indicazioni sull’identità personale, guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti, inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità ed immigrazione clandestina.
 
Tale situazione, anche alla luce delle 3 precedenti sospensioni della Licenza - due ex Art. 100 TULPS disposte dal Questore ed una adottata dal Sindaco, tutte avvenute nel corso del 2023 - fa concretamente ritenere che il pubblico esercizio non abbia modificato la propria propensione a rappresentare un punto di riferimento, un vero e proprio ricettacolo di pregiudicati che hanno individuato questo Locale quale luogo ottimale per porre in essere le proprie attività criminali.
 
Nel corso di alcuni di questi interventi effettuati dalle Forze di Polizia il gestore ed i dipendenti del «Bar Biti» - più volte fatto oggetto di lamentele da parte di cittadini abitanti nella zona, esasperati dalla situazione di degrado e di disturbo della quiete pubblica che la clientela del locale aveva generato, tant’è che in più occasioni le Pattuglie delle Forze dell’Ordine sono dovute intervenire per far cessare le varie situazioni di illegalità che si erano venute a creare - erano stati adeguatamente messi sull’avviso in merito alle conseguenze per il Locale in caso del permanere di tali ambiti di pericolose criticità.
 
Ebbene, nonostante i provvedimenti di chiusura poc’anzi menzionati, le problematiche generate dal Bar Biti non paiono aver trovato una soluzione, tanto costituire indubitabilmente un concreto pericolo per l’ordine pubblico e la sicurezza delle persone.
Da qui l’odierna decisione del Questore, il quale ha disposto la sospensione della Licenza e l’immediata chiusura del Bar Biti in base all’Articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza: si tratta, anche in questo caso, di un Provvedimento finalizzato a far si che venga interrotta una situazione di fatto gravemente compromissoria per l’ordine e la sicurezza pubblica, e ciò a prescindere da ruolo assunto dal gestore - il quale, peraltro, l’ha sostanzialmente tollerata, in quanto risulta che mai, in passato, abbia provveduto a sollecitare personalmente l’intervento della Forza Pubblica - in quanto tale provvedimento, per la sua natura giuridica, non è destinato a sanzionare nello specifico il suo comportamento.

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