Sabato, al Musica Riva Festival, Messa da requiem di Giuseppe Verdi
Direttore Isaac karabtchevsky – Soprani Nkosazana Dimande, Khachatur Badakyn – Tenore Anna Viktorova – Mezzosoprano Evgeny Stavinsky
La trentesima edizione di musicaRivafestival si chiude come di consueto con un appuntamento di altissimo livello: sabato 3 agosto alle ore 21.30, nella magnifica Chiesa di Santa Maria Assunta di Riva del Garda sarà eseguita la Messa di Requiem di Giuseppe Verdi, del quale quest’anno ricorre il bicentenario della nascita.
Il concerto è una dedica speciale da parte del festival alla memoria di Veriano Luchetti, tenore di fama internazionale scomparso lo scorso anno, da sempre anima e colonna portante di musicaRivafestival e del “Concorso Internazionale per giovani cantanti lirici Riccardo Zandonai” assieme alla moglie Mietta Sighele, Direttore Artistico di entrambi.
«Maestro principe» del Festival da quindici anni, Isaac Karabtchevsky dirigerà la State Youth Orchestra of Armenia, mentre il Coro Renata Tebaldi di Parma ritornerà dopo i successi dei Carmina Burana e della Nona Sinfonia di Beethoven per affiancare le splendide voci del soprano sudafricano Nkosazana Dimande, del tenore armeno Khachatur Badalyan, del mezzosoprano russo Anna Viktorova e del basso russo Evgeny Stavinsky, tutti vincitori del Concorso “Riccardo Zandonai” nelle passate edizioni.
Composizione sacra per coro, voci soliste e orchestra, la «Messa di Requiem» scritta da Giuseppe Verdi nel 1874 fu eseguita per la prima volta nella Chiesa di San Marco a Milano, in occasione del primo anniversario della morte di Alessandro Manzoni.
Il compositore pensava da tempo a un'opera di questo tipo, tanto che nel 1869 aveva già lavorato a una messa di requiem a più mani per la morte di Gioachino Rossini, che non venne mai eseguita e che è stata recuperata solo in tempi recenti.
La scomparsa di Manzoni suscitò una viva emozione in tutto il paese, un sentimento che non lasciò indifferente Verdi che nella composizione ripropose anche il brano precedentemente creato in onore di Rossini.
La prima esecuzione del «Requiem» vide l’autore stesso nelle vesti di direttore e fu affidata a un quartetto vocale formato da Teresa Stolz (soprano), Maria Waldman (mezzosoprano), Giuseppe Capponi (tenore) e Ormando Maini (basso). Il manoscritto autografo è conservato presso l'Archivio Storico Ricordi di Milano.
Isaac Karabtchevsky
Brasiliano di genitori russi, ha compiuto gli studi di direzione d’orchestra e composizione in Germania perfezionandosi con Wolfgang Fortner, Pierre Boulez e Karl Ueter.
Ha saputo riaccendere la scena musicale brasiliana per molti anni, come direttore dell’Orchestra Sinfonica del Brasile, a Rio de Janeiro.
Dal 1991 al 2000 è stato Direttore Artistico del Teatro Municipal di San Paolo, ove ha diretto produzioni quali L’olandese volante e Wozzeck.
Oltre alla registrazione di CD, di programmi radio e televisivi, Karabtchevsky ha ideato e diretto, fin dal 1980, l’Aquarius Project, un enorme progetto che prevede concerti all’aperto, considerato il più grande movimento di musica classica dai tempi di Villa-Lobos, attraendo milioni di persone.
Dal 1988 al 1994 è stato Direttore Artistico della Tonkünstler Orchestra a Vienna. Dal 1995 al 2001, Karabtchevsky è stato Direttore Artistico del Teatro La Fenice, a Venezia e numerose registrazioni testimoniano la grande qualità del periodo veneziano.
Dal 2004 al 2009 è stato Direttore Artistico di una delle orchestre nazionali francesi: l’Orchestre National des Pays de la Loire (ONPL), di base in Angers e Nantes. La sua carriera l’ha portato a dirigere concerti e produzioni operistiche con le più importanti orchestre di fama internazionale.
Dal 2000 è docente del corso di direzione d’orchestra per giovani direttori a Musica Riva Festival, a Riva del Garda. Il giornale The Guardian ha considerato Isaac Karabtchevsky, per la sua carriera e popolarità, una delle icone nazionali viventi del Brasile. Attualmente in Brasile è Direttore Artistico della Petrobras Symphony Orchestra, a Rio de Janeiro e della Heliopolis Symphony Orchestra, un progetto di un’orchestra giovanile realizzato nella più grande baraccopoli di San Paolo.
Dal 2013 Karabtchevsky è stato nominato Direttore Artistico del Teatro Municipal di Rio de Janeiro.
Veriano Luchetti - Tuscania (VT), 12 marzo 1937 – Roma, 23 aprile 2012
Nato a Tuscania, ha debuttato al Teatro Sperimentale di Spoleto. Subito scritturato dal Teatro La Fenice, si è esibito in tutti i grandi teatri italiani e del mondo: Arena di Verona, Maggio Musicale Fiorentino, Scala (compresa l’inaugurazione del bicentenario con Simon Boccanegra - Strehler - Abbado e le tournée a Washington, New York, Tokyo, Londra, Berlino, Praga, Vancouver), Berlino, Monaco, Vienna, Salisburgo, Chicago, San Francisco, Opéra di Parigi, Metropolitan e con i più prestigiosi direttori d’orchestra: Muti, Abbado, Gavazzeni, Votto, Gui, Kleiber, Giulini, Solti, Schippers, Metha, Ozawa, Sawallisch, Maazel.
Molto vasto il suo repertorio: dal 700 a Spontini, Cherubini, Rossini, Donizetti, Bellini, Puccini con Verdi prediletto, comprendendo anche Bizet, Gounod, Berlioz, Meyerbeer ed altri.
Ha svolto un’intensa attività concertistica cantando alla Carnegie Hall di NewYork, alla Royal Festival Hall di Londra, al Concertgebouw di Amsterdam, alla Musikverein Saal di Vienna, a Santa Cecilia di Roma ed in altre prestigiose sale da concerto a Berlino, Philadelphia, Tel Aviv, Parigi,Tokyo ecc.
Ha partecipato a produzioni operistiche e concertistiche alle radio e televisioni italiane e straniere registrando videotape di Attila e Vespri Siciliani di Verdi.
Ha inciso dischi con EMI, RCA, Fonit Cetra, Hungaroton, Decca.
È stato presente in diverse giurie di concorsi di canto nazionali ed internazionali ed è stato docente di vari corsi di perfezionamento e masterclasses.
Info
0464 554073 Cell. – 3487610480
[email protected] www.musicarivafestival.com
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