Bonporti – Ritmi andalusi per l'inaugurazione di «Mondi Sonori»
La nuova edizione prende il via il 12 settembre con la versione originale di una delle opere più famose di Manuel De Falla, «Il cappello a tre punte»
Con un appuntamento eccezionale che presenta la versione originale di una delle opere più famose di Manuel De Falla, «Il cappello a tre punte», viene inaugurata il prossimo 12 settembre a Trento la nuova edizione del Festival Mondi Sonori, organizzato dal Conservatorio «Bonporti» e curato dal Prof. Cosimo Colazzo.
Con l'occasione di un progetto laboratoriale che coinvolge gli allievi dei corsi di musica da camera, il conservatorio regala alla città una partitura di rara esecuzione – l'ultima sul territorio nazionale è avvenuta più di dieci anni fa a Bari – in cui si ritrovano i trascinanti ritmi andalusi e lo stile fiammeggiante dello spagnolo De Falla.
Giovedì 12 settembre presso la Sala Filarmonica di Trento (ore 21, ingresso libero), e in replica il giorno successivo per le scuole con due esecuzioni (alle ore 10 e alle ore 11.30), verrà eseguita la prima versione del famoso balletto che l'impresario Djagilev commissionò a Manuel de Falla per i Balletti russi.
Siamo a Parigi, è il 1915, e il compositore spagnolo decide di prendere spunto dal romanzo di Pedro Antonio de Alarcón «El sombrero a tres picos» (Il cappello a tre punte). Incombe però la Prima Guerra Mondiale e così il compositore realizza una versione ridotta, una pantomima in due scene per piccola orchestra da camera intitolata «El Corregidor y la Molinara» (Il magistrato e la mugnaia), che poi trasformerà in balletto nel 1919, mettendolo in scena a Londra con la scenografia di Picasso per le coreografie di Massine.
«Il concerto ad opera dell’ensemble strumentale del Conservatorio Bonporti rappresenta il momento conclusivo di uno stage di produzione, – spiega il Prof. Giancarlo Guarino che dirigerà lo spettacolo. – L’intento formativo è quello di offrire agli studenti un’occasione di sperimentare una sessione di lavoro paragonabile a quella che ritroveranno a breve nel mondo professionale.
«La partitura di Manuel de Falla è molto interessante, se consideriamo la complessa poliritmia tipica della musica spagnola e qui presente con le danze tradizionali come il fandango, la jota o la seguidilla.
«Un'opera utile per la crescita dei nostri allievi e allo stesso tempo molto fruibile e godibilissima all'ascolto per il pubblico».
La particolarità dell'esecuzione proposta dal Conservatorio Bonporti è il coinvolgimento del Teatro di burattini di Luciano Gottardi per la coreografia della pantomima.
«L'idea è renderlo nello stesso stile in cui si farebbe con gli attori – spiega Gottardi – e per questo sono state realizzate appositamente delle nuove figure per i sette personaggi che animano il racconto di Alarcón.
«Verranno animate in maniera quanto più verosimile, alla ricerca della naturalezza del movimento e dell'espressività del pupazzo, in un teatro che riproduce gli esterni e l'interno del mulino, luogo di corteggiamenti, raggiri e burle nella storia del Cappello a tre punte (foto sotto il titolo).
«Sarà uno spettacolo divertente – conclude Gottardi - dove si è tentato di accentuare la componente giocosa e a tratti grottesca della trama.»
Apertura in grande stile dunque per l'edizione 2013 del Festival Mondi Sonori, che si svolgerà nell'arco dei due mesi di settembre ed ottobre e che a breve verrà presentato in tutti i suoi appuntamenti.
Ad introduzione della serata inaugurale il 12 settembre verrà eseguita dall'Ensemble Bonporti anche l'Ouverture su temi ebraici di Sergej Prokofiev.
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