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Il tirocinio all’estero dei lavoratori in mobilità funziona

Soddisfazione dell’Agenzia del Lavoro per primi positivi riscontri occupazionali del progetto «Mo.Mo.»: oltre la metà ha già trovato un nuovo lavoro

«Un'esperienza bellissima, che consiglio a tutti i lavoratori in mobilità. Nell'azienda tessile nella quale lavoravo da 10 anni come quadro ero diventato un'eccedenza e sono finito in mobilità, ho seguito vari corsi ed ho colto anche l'opportunità offerta dall'Agenzia del Lavoro. Dopo il mio ritorno dall'Irlanda ho trovato un nuovo lavoro, sempre nel settore tessile.»
 
A raccontare come si rientra nel mercato del lavoro dopo essere finiti in mobilità è Fabrizio, 42 anni, torinese, in Trentino da dieci anni.
Lo scorso ottobre, come Fabrizio, erano partiti in 20, lavoratori nel «limbo» della mobilità, alla volta di Dublino e Bonn, per seguire - primi tra i colleghi senza lavoro iscritti alle liste - i due percorsi formativi e professionali in programma in Irlanda ed in Germania.
Grazie a «Mo.Mo.», il progetto dell’Agenzia del lavoro che rientra nel programma Europeo per l’Apprendimento Permanente cofinanziato dall’Unione Europea, hanno cercato una nuova strada per ritrovare il lavoro.
 
Obiettivi di Mo.Mo. il potenziamento delle capacità comunicativo-linguistiche e tecnico-professionali dei lavoratori momentaneamente espulsi dal processo produttivo.
Ebbene, oltre la metà di loro, anche grazie alla certificazione linguistica internazionale conseguita al termine dell'esperienza, ha visto la speranza tramutarsi in realtà: rientrati in Italia si sono riaperte le porte delle aziende trentine.
«Siamo soddisfatti del progetto - spiega Michele Colasanto, presidente di Agenzia del Lavoro  - che in questo avvio ha premiato una scelta coraggiosa e di apertura verso nuove dinamiche del mercato del lavoro in un contesto oltretutto internazionale, dimensione questa che conferisce il massimo della qualità. Abbiamo investito sulle persone e sulla loro capacità di apprendere e migliorare. E questo è un dato davvero innovativo.»
 
Un successo dunque per il quale Agenzia del Lavoro non nasconde la propria soddisfazione e che fa da battistrada al passaggio dalla sperimentazione all'ordinarietà: già in autunno, infatti, partirà un analogo progetto - si chiamerà Mo.Dis. - rivolto questa volta ai lavoratori disoccupati.
Il progetto Mo.Mo. è tuttora in corso ed è promosso dall’Agenzia del Lavoro con il sostegno dell’Unione Europea, nell'ambito di Longlife Learning Programme, la sezione formazione professionale «Leonardo da Vinci».
 
Quest'ultimo si avvale della competenza di partner europei qualificati in progetti di mobilità transnazionale e propone opportunità dirette di formazione e di tirocinio lavorativo all’estero che sono riservate ad un totale di 69 lavoratori iscritti in lista di mobilità statale, regionale o domiciliati in provincia di Trento.
Il percorso si struttura in percorsi formativi e professionali, che alternano momenti formativi a tirocini «on the job» presso aziende selezionate all’estero.
 
L’obiettivo è di favorire il potenziamento delle capacità comunicative, relazionali, di socializzazione al lavoro nonché aumentare il bagaglio tecnico-professionale di persone poste in mobilità a seguito della crisi economica che ha investito le loro aziende.
I settori di tirocinio comprendono varie tipologie di attività lavorative che spaziano dall’amministrazione aziendale, alle nuove tecnologie e ITC, comunicazione, ristorazione, turismo, commercio, cultura, ambiente, logistica, meccanica, manifatturiero, telecomunicazioni ed altri ancora.
«I partecipanti - spiega la dirigente di Agenzia del lavoro, Antonella Chiusole - sono lavoratori che beneficiano degli ammortizzatori sociali e che hanno maturato una apprezzabile esperienza di lavoro ma che ora si trovano in difficoltà a rientrare nel contesto lavorativo. Spesso delusione e insoddisfazione accompagnano la difficoltosa ricerca di un nuovo lavoro che richiede un aggiornamento delle proprie competenze.»
 
Ad una fase preparatoria di due settimane a Trento finalizzata al rafforzamento delle competenze linguistiche e culturali necessarie per affrontare la permanenza all’estero, segue un soggiorno di cinque settimane nel Paese ospitante, con alternanza di momenti di formazione a periodi di tirocinio in aziende di diversi settori; al rientro in Trentino altri 3 giorni per la rielaborazione dell’esperienza e l’ottenimento della certificazione, nonché della valutazione del grado di soddisfazione dei partecipanti.
Le sedi dei partner esteri ospitanti i 6 flussi di mobilità previsti nel progetto sono dislocate, in Irlanda (Dublino), Germania (Bonn), United Kingdom (York), Germania (Norimberga) e United Kingdom (Portsmouth).
 
«Il progetto - spiega Luciano Galetti, direttore dell'Ufficio Politiche del Lavoro a Finanziamento Europeo dell’Agenzia del Lavoro - è iniziato il 26 settembre 2011 ed ha visto, sino ad ora, la partenza di 12 lavoratori con destinazione Dublino (Irlanda) nel periodo dal 27 ottobre al 21 dicembre 2011 e di 8 con destinazione Bonn dal 10 febbraio al 4 aprile 2012, compresi i periodi di formazione preliminare svolti a Trento. I partecipanti ai due flussi sono già rientrati in Italia e i partecipanti di Dublino hanno anche sostenuto gli esami per la certificazione Cambridge. Il successo  dovuto al reinserimento al lavoro del primo flusso di Mo.Mo. è evidente perché riguarda il 50% dei soggetti partecipanti. Dei 12 partecipanti di Dublino 7 hanno infatti già trovato un lavoro e un'altra persona ha ricevuto un’offerta di lavoro all’estero. Domenica parte, alla volta di York, in Inghilterra, il terzo flusso di lavoratori per il quale su 35 adesioni iniziali sono stati selezionati i 12 candidati.»
 
«Oltre ai buoni risultati occupazionali - continua Galetti - si registra anche un notevole apprezzamento da parte dei partecipanti. L’unica riserva espressa è che il percorso sia stato troppo breve! I lavoratori avrebbero desiderato continuare con la formazione, segnale di una «attivazione» tutt’altro che scontata in lavoratori lontani da lungo tempo da contesti di apprendimento e che avrebbero potuto rimanere inerti a fronte di proposte così impegnative. I risultati ci danno ragione e provano la validità e l’innovazione del progetto.»
 
Positivo anche il commento di Franco Ianeselli, della segreteria Cgil e membro del cda di Agenzia del Lavoro.
«Si tratta di un progetto di eccellenza che si rivolge a lavoratori che già posseggono un bagaglio professionale di livello medio-elevato. Sappiamo che qualificando i lavoratori si riesce a stimolare nel medio periodo anche la domanda, ma è chiaro che servono percorsi formativi per la generalità dei lavoratori, posto che poi il lavoro dev'esserci e che siano le imprese ad assumere. Mo.Mo. dimostra in ogni caso che noi trentini siamo bravi a promuovere progetti di grande spessore perchè sappiamo utilizzare le risorse dell'Unione europea grazie ad idee intelligenti.»
 
Il percorso proposto è certificato dal dispositivo EUROPASS-Mobility e garantisce la possibilità di sostenere gli esami di certificazione linguistica internazionale al rientro a Trento (certificazione rilasciata dal Cambridge o dal Goethe Institut).
La partecipazione al progetto non prevede alcun onere (nè alcuna indennità) a carico dei partecipanti che all’estero vengono ospitati in contesti familiari o residenziali che favoriscono lo scambio linguistico e culturale.
 
L’Agenzia del Lavoro si fa carico infatti della formazione a Trento e all’estero, delle spese di viaggio, vitto e alloggio, della copertura assicurativa, del tutoraggio, del monitoraggio e delle certificazioni finali, compresa quella linguistica internazionale rilasciata dal Cambridge e dal Goethe Institut: complessivamente 4.000 euro a persona.
Per aderire alla selezione i candidati devono possedere requisiti minimi di conoscenza linguistica, informatica e un profilo attitudinale e motivazionale tale da permettere loro una proficua partecipazione al percorso.
 
L’adesione avviene con modulo di candidatura che è possibile presentare presso tutti i Centri per l’Impiego provinciali.
L’Avviso di selezione con tutte le informazioni ed i calendari dei periodi di soggiorno sono consultabili sul sito www.agenzialavoro.tn.it.
 
Informazioni al numero verde: 800-264760 o presso tutti i Centri per l’Impiego provinciali.

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