Bando Trento-Israele: prorogata la scadenza al 14 marzo

Il bando consente alle imprese trentine e israeliane di realizzare in forma congiunta progetti di innovazione e commercializzazione

È stata prorogata al 14 marzo la scadenza per la presentazione di proposte progettuali relative alla prima fase del «Bando per l’avvio di progetti congiunti di ricerca applicata tra imprese operanti in Trentino e nello Stato di Israele».
Spostate di conseguenza di 42 giorni anche le successive scadenze del bando.
 
Al fine di garantire la più ampia partecipazione imprenditoriale al «Bando per l’avvio di progetti congiunti di ricerca applicata tra imprese operanti in Trentino e nello Stato di Israele» approvato lo scorso 9 novembre, la Giunta provinciale ha deliberato - come convenuto con il partner israeliano - di prorogare al 14 marzo il termine per la presentazione di proposte progettuali.
Il bando consentirà alle imprese trentine e israeliane di realizzare in forma congiunta progetti di innovazione e di commercializzazione di nuovi prodotti e quindi di essere assistite tecnologicamente e scientificamente dalle università e dai centri di ricerca operanti nelle nostre due realtà. 
 
I progetti possono riguardare qualsiasi area tecnologica, con particolare attenzione per le seguenti:
- energie rinnovabili e tecnologie ambientali;
- bio e agro-tecnologie;
- tecnologie mediche e farmaceutiche;
- tecnologie dell’informazione e della comunicazione;
- nano e micro tecnologie.
 
Per partecipare al bando le imprese devono avere una unità operativa (vale a dire una struttura aziendale in grado di produrre beni e servizi, tanto sotto il profilo tecnologico che amministrativo) in provincia di Trento, attuare un progetto congiunto di ricerca applicata attraverso una partnership con almeno un’impresa industriale israeliana e sottoscrivere con essa un «Accordo di cooperazione» sulla commercializzazione del prodotto, processo o servizio oggetto dell’attività di ricerca finanziata.
Almeno il 30% della spesa ammissibile complessiva del progetto deve riguardare attività di ricerca applicata svolta da imprese israeliane.
Gli organismi di ricerca chiamati eventualmente a svolgere parte delle attività nell’ambito del progetto opereranno in qualità di sub-contraenti.
E ancora: le domande devono riguardare progetti con spesa prevista a carico dell’impresa trentina non superiore a 500.000 euro e una durata massima di 24 mesi.
 
Lo stanziamento complessivo della Provincia autonoma di Trento, tramite l’Agenzia provinciale per l’incentivazione delle attività economiche (Apiae) è di 1.300.000 euro.
La Provincia autonoma di Trento e il Ministero dell’industria, commercio e lavoro dello Stato di Israele coordineranno il processo di selezione dei progetti attraverso un Comitato di valutazione congiunto.
 
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