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Firmato accordo di programma tra CCIAA e Provincia di Trento

Confermati gli ambiti di collaborazione per lo sviluppo dell’economia provinciale per quanto riguarda Trentino Sprint, Accademia d'Impresa e Palazzo Roccabruna

Con la prima firma dell’Accordo di programma, risalente al 2006, Camera di Commercio e Provincia autonoma di Trento iniziarono una collaborazione attiva, rispetto a programmi e ambiti significativi per lo sviluppo dell’economia provinciale, stabilita in base a regole che ne definivano «le rispettive competenze sulla base del principio di complementarietà».
L’Accordo rappresentava il naturale coronamento di una proficua intesa tra le due istituzioni, che si era sviluppata già a partire dall’anno 2002 con la firma di tre documenti di intenti siglati successivamente.
 
Con la XIV Legislatura provinciale si rese necessaria la sottoscrizione di un nuovo Accordo di programma, ampliato nei contenuti e affinato nel tempo con ulteriori modifiche (oggi la quarta), per rendere l’operatività istituzionale più opportuna, efficace e attuale rispetto al contesto economico.
Il testo che è stato firmato quest’oggi da Adriano Dalpez, Presidente della Camera di Commercio di Trento, e da Alberto Pacher, Presidente della Provincia autonoma di Trento, mantiene saldi i principi ispiratori dell’Accordo e, pur rimanendo confermato nella sostanza, recepisce alcuni aggiornamenti in base alle normative intervenute nei settori di collaborazione fra i due Enti.
 
Viene dunque ribadita la stretta sintonia rispetto all’attività di studio e monitoraggio svolta dall’Osservatorio delle produzioni trentine, importante base su cui impostare la pianificazione degli interventi di valorizzazione del territorio, e alla gestione di Palazzo Roccabruna e dell’Enoteca provinciale del Trentino, strutture privilegiate per promuovere la cultura agroalimentare e ospitare eventi specifici.
Rispetto all’internazionalizzazione delle imprese e a fronte della pluralità di ruoli presenti sul territorio in questo stesso ambito, vengono ridefiniti i compiti attribuiti a Trentino Sprint, Azienda speciale della Camera di Commercio, «che risulta ora individuata come struttura di riferimento per l’erogazione di prodotti e servizi informativi per l’internazionalizzazione delle imprese, nonché per iniziative di orientamento del mercato e di sensibilizzazione su temi e mercati esteri».
 
Così ridefinita, l'attività di Trentino Sprint andrà a supportare l'impegno della Provincia autonoma, fattosi sempre più importante negli ultimi anni.
Confermata anche la forte volontà di proseguire nel sostegno al programma di formazione svolto annualmente da Accademia d’impresa e incentrato sulla promozione e organizzazione di corsi di aggiornamento e sulla qualificazione e specializzazione professionale e imprenditoriale che costituiscono un valido riferimento per la realtà economica trentina.
 
Riguardo al comparto legno, viene confermata l’attività di valorizzazione della produzione di legname trentino attraverso azioni specifiche che puntano a garantire agli operatori pubblici e privati tempestive informazioni e valutazioni sulla situazione economica di settore, a sviluppare il mercato del legno trentino e a promuovere l’innovazione e la qualificazione dei prodotti anche rispetto all’adozione di sistemi di certificazione.
Viene inoltre ribadita l’importanza del servizio di conciliazione svolto dall’Ente camerale che si occupa della ricomposizione in ambito extragiudiziale delle controversie insorte fra imprese e fra imprese e consumatori.
 
Provincia ed Ente camerale «concordano sull’esigenza di garantire il mantenimento degli attuali standard qualitativi assicurati dalla Camera di Commercio nello svolgimento delle proprie funzioni a favore del sistema imprenditoriale trentino, anche in relazione alle analisi e alle specifiche indagini svolte da quest’ultima relativamente alla competitività del sistema economico provinciale ed al suo posizionamento internazionale, utili alla definizione degli indirizzi strategici e delle politiche economiche della Provincia autonoma di Trento».
«Ci tengo a sottolineare – ha puntualizzato il presidente Dalpez – come alla base di questo Accordo ci sia la sintonia di intenti che ci lega alla Provincia autonoma, un’alleanza che in oltre dieci anni è stata garante della modernità e dell’adeguatezza di questo documento, mantenendo e riformulandone le direttive in base alle istanze espresse dal contesto economico e imprenditoriale del Trentino.»
 
Una sintonia di intenti, quella richiamata da Dalpez, che è stata anche ribadita dal presidente Pacher, per il quale «il contributo della Camera di Commercio, negli ambiti di competenza, si modula e si evolve nel tempo conformemente ai bisogni della società e dell'economia trentine. Grazie allo strumento dell'Accordo di programma possiamo da un lato dare continuità a questo operato e dall'altro indirizzarne gli aggiornamenti, arricchendo la nostra collaborazione di nuovi stimoli e nuovi obiettivi».

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