Il Consiglio di Stato «restituisce» l’aggiudicazione di RTI all’A22

Il Consiglio di Stato ha dichiarato inammissibile il ricorso del raggruppamento Condotte che si era piazzato secondo nel concorso per la Ferrara-Porto Garibaldi

Il Raccordo Autostradale Ferrara-Porto Garibaldi costituisce il naturale prolungamento dell’Autostrada Regionale Cispadana e funge da collegamento tra due assi autostradali strategici: l’A13 Bologna-Padova ad ovest e il futuro corridoio di viabilità autostradale E45-E55 (Orte-Mestre) ad est.
La costruzione e gestione dell’Autostrada Regionale Cispadana è già stata assegnata in via definitiva ala Società A.R.C. di cui Autobrennero detiene il 51%.
In data 21 ottobre 2009 ANAS S.p.A. aveva pubblicato il bando di gara per l’«Affidamento in concessione della progettazione, della riqualificazione funzionale ad autostrada e della gestione del raccordo autostradale Ferrara-Porto Garibaldi», per un importo complessivo dell’intervento pari a 633,3 milioni di Euro (IVA esclusa) e una durata massima della concessione pari a 50 anni, con aggiudicazione secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
Oltre al Raggruppamento Temporaneo d’Imprese - avente Autobrennero quale capogruppo e mandataria con una quota del 51%, e Coopsette Soc. Coop., Impresa Pizzarotti & C. S.p.A., Cordioli & C. S.p.A., Edilizia Wipptal S.p.A., Oberosler Cav. Pietro S.p.A., Impresa di Costruzioni geom. Collini S.p.A., Consorzio Stabile Co.Seam S.p.A., Consorzio Ravennate delle Cooperative di produzione e lavoro S.c.p.A., Mazzi Impresa Generali Costruzioni S.p.A., Consorzio Stabile Modenese S.p.A., quali mandanti - hanno partecipato alla procedura di gara l’impresa Toto S.p.A. e un Raggruppamento composto da Condotte S.p.A., capogruppo e mandataria, Grandi Lavori Fincosit S.p.A., mandante, e Impresa di Costruzioni Ing. E.Mantovani S.p.A., mandante.
 
Il procedimento concorsuale si è concluso nel novembre 2011 in quanto il Raggruppamento Autobrennero era risultato aggiudicatario provvisorio della concessione e, sempre in seguito all’approvazione dell’aggiudicazione provvisoria, era stato individuato in via definitiva quale Promotore dell’intervento. Secondo classificato in graduatoria è risultato il Raggruppamento Condotte.
Quest’ultimo ha proposto ricorso avanti al TAR Emilia Romagna chiedendo l’annullamento dei provvedimenti adottati, ricorso respinto in data 12 febbraio 2013 dal TAR Emilia Romagna con sentenza n. 106/2013.
Avverso tale pronuncia, il Raggruppamento Condotte S.p.A. - Grandi Lavori Fincosit S.p.A. - Impresa di Costruzioni Ing. E.Mantovani S.p.A. ha proposto appello al Consiglio di Stato ottenendo, con sentenza n. 1461/2014, depositata in data 26 marzo 2014, la riforma della sentenza impugnata e l’annullamento dell’aggiudicazione provvisoria disposta in favore del Raggruppamento Autobrennero.
 
Il Raggruppamento Autobrennero ha promosso ricorso (n. 3682/2014) per la revocazione della sentenza del Consiglio di Stato n. 1461 sopra citata: il Consiglio di Stato, Sezione Quarta, con dispositivo n. 3098 del 17 giugno 2014, ha accolto il ricorso proposto e disposto la revocazione della sentenza n. 1461/2014, dichiarando inammissibile il ricorso principale del Raggruppamento Condotte.
In conseguenza di quanto esposto, l’aggiudicazione dell’affidamento in concessione disposta nei confronti del Raggruppamento Condotte viene annullata e restituita a tutti gli effetti, in maniera definitiva e senza possibilità alcuna dell’instaurazione di ulteriori gradi di giudizio, al Raggruppamento Autobrennero.
L’iter procedurale prevede ora l’approvazione del progetto preliminare e l’accettazione delle eventuali modifiche al progetto presentato dal Promotore dell’intervento, richieste dal Concedente.
L’opera è stata inserita nell’elenco delle Infrastrutture Strategiche come decretato dal Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica, e il progetto preliminare dovrà essere sottoposto, oltre che alla Conferenza dei Servizi, anche alla Valutazione di Impatto Ambientale, inizialmente prevista sul progetto definitivo; una volta avvenuta l’approvazione del progetto preliminare da parte dell’amministrazione aggiudicatrice potrà essere stipulato il contratto di concessione.