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Credem chiude il bilancio con un utile di 151 milioni

L’utile è aumentato del 31%, il dividendo del 25% – Le nuove assunzioni sono 245, di cui il 70,2% al di sotto dei 30 anni

L’Assemblea degli Azionisti di Credem, presieduta da Giorgio Ferrari, ha approvato oggi in sede ordinaria il bilancio 2014 confermando la distribuzione di un dividendo di 0,15 euro per azione, in crescita del 25% rispetto al precedente esercizio.
La cedola, con data di stacco 18 maggio 2015, sarà messa in pagamento a partire dal 20 maggio 2015 (record date 19 maggio 2015); il monte dividendi complessivo ammonta a 49,7 milioni di euro.
 
    I principali driver del 2014   

 
«Il 2014 è stato un anno ricco di soddisfazioni per il nostro Gruppo, – ha dichiarato Giorgio Ferrari, Presidente Credem. – Innanzitutto siamo stati in grado, grazie alla strategia di sviluppo sano ed equilibrato messa in campo negli ultimi anni, di continuare a sostenere il tessuto economico del paese.
«Inoltre – ha proseguito Ferrari, – abbiamo ricevuto un importante riconoscimento della nostra solidità dalla Banca Centrale Europea che ci ha posti ai massimi livelli del sistema.
«Possiamo quindi guardare al futuro con grande fiducia ed ottimismo – ha concluso Ferrari, – poiché siamo nelle migliori condizioni per continuare a crescere e generare valore per i nostri clienti e per gli azionisti.»
 
Nel 2014, in un contesto di perdurante complessità economica, il Gruppo ha continuato a sostenere l’economia nazionale con i prestiti a famiglie ed imprese in crescita del 7,9% a/a rispetto ad un sistema in contrazione dell’1,4% con un incremento dello stock in valore assoluto di oltre 1,5 miliardi di euro.
L’aumento dei prestiti è avvenuto con costante attenzione alla qualità degli attivi ed alla solidità patrimoniale; il rapporto tra sofferenze nette ed impieghi è pari ad 1,55%.
Sono in progresso anche la raccolta da clientela, +10,6% a/a con una crescita in valore assoluto di oltre 5 miliardi di euro e, al suo interno, la raccolta gestita, +14,3% a/a.
Particolarmente positivo l’andamento delle commissioni da gestione, intermediazione e consulenza in progresso del 14,3% a/a con un apporto di 254,1 milioni di euro.
 
L’utile netto consolidato è in aumento del 31% a/a a 151,8 milioni di euro. Il Gruppo ha proseguito anche nella strategia di investimenti per la crescita e sviluppo della clientela e delle quote di mercato con 107 mila nuovi clienti. Sono state infine 245 le nuove assunzioni di cui il 70,2% al di sotto dei 30 anni con una crescita dell’organico del 2,4% nel corso del 2014.

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