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Natalità e mortalità delle imprese trentine

La Camera di Commercio di Trento: Nel secondo trimestre 2016 saldo positivo e tasso di crescita superiore alla media nazionale

Sulla base dei dati del Registro imprese della Camera di Commercio, al 30 giugno 2016 in provincia di Trento si contavano 51.812 imprese registrate, di cui 47.222 attive.
Il secondo trimestre dell’anno ha visto la nascita di 807 imprese, mentre le cessazioni sono state 449.
Il saldo tra iscrizioni e cancellazioni risulta dunque pari a +358 unità che, in rapporto alle imprese registrate a inizio periodo evidenzia un tasso di crescita trimestrale positivo pari a +0,7%, decisamente superiore rispetto alla media nazionale (+0,5%).
Rispetto a un anno fa le imprese in provincia di Trento sono aumentate di 584 unità (erano 51.228) con un incremento complessivo dell’1,1%.
«Nel periodo aprile-giugno – commenta Giovanni Bort, Presidente dell’Ente camerale – la nostra base imprenditoriale registra un tasso di crescita che ci pone al terzo posto tra le province dell’Italia settentrionale e che conferma l’inversione di tendenza, rilevata durante il 2015, che ha interrotto quel processo di erosione del numero di imprese che durava dal 2006. È segno che, nonostante tutti gli ostacoli esistenti, i trentini continuano a credere nella possibilità di fare impresa e guardano con fiducia al futuro. Tutto ciò ci spinge a impegnarci ancora di più per facilitare e rendere più agevole la messa in pratica e l’avvio di un progetto imprenditoriale concreto.»
 
Tra i settori che nel secondo trimestre hanno registrato il maggior numero di iscrizioni si segnalano l’agricoltura, silvicoltura e pesca (120), il commercio all’ingrosso e al dettaglio (101) e le costruzioni (87).
Vi è poi un rilevante numero di imprese (284) che, pur essendosi iscritte, non hanno ancora dichiarato l’attività quale attività svolgeranno e per le quali non è attualmente possibile indicare il settore di appartenenza.
I settori che hanno registrato il maggior numero di cancellazioni sono il commercio all’ingrosso e al dettaglio (98), l’agricoltura, silvicoltura e pesca (78) e le costruzioni (74).
Con riferimento all’universo delle sole imprese artigiane, si segnala un saldo positivo (+72) dovuto soprattutto al buon dinamismo (21 unità in più) dei cosiddetti «altri settori» (servizi alla persona, attività connesse alla cultura e allo sport) e delle costruzioni (+16).
Al 30 giugno 2016 il numero totale delle attività artigiane registrate in provincia di Trento si assestava sulle 12.799 unità, pari al 24,7% dell’universo imprenditoriale.
 
Su base tendenziale, ossia rispetto al 30 giugno 2015, le imprese artigiane hanno subìto un calo complessivo di 124 unità (pari a -0,9%).
L’analisi delle forme giuridiche evidenzia che, a parte le società di persone, tutte le altre forme hanno registrato variazioni di segno positivo. In particolare, delle 807 imprese nuove iscritte: 204 sono società di capitale, 79 società di persone, 512 imprese individuali e 12 altre forme giuridiche.
Va tenuto conto che il tessuto imprenditoriale della provincia è fortemente caratterizzato dalla presenza di imprese individuali che, con 28.873 unità, ne costituiscono il 55,7%.
Con 11.765 aziende (pari al 22,7%) le società di persone rappresentano, per numerosità, la seconda tipologia d’impresa, mentre le società di capitale (9.892) raggiungono il 19,1%.
Le restanti forme giuridiche incidono, infine, per il 2,5%.
 
Al 30 giugno 2016 le imprese gestite da cittadini stranieri provenienti da Paesi extra-Ue erano 2.710, con un incidenza sul tessuto imprenditoriale trentino pari al 5,2%; nel trimestre considerato ci sono state 110 nuove iscrizioni e 39 cancellazioni, con un saldo netto positivo di 71 unità.
Complessivamente, al termine del secondo trimestre il numero delle imprese straniere (gestite da cittadini non comunitari oppure comunitari non italiani) era pari a 3.515 unità, in aumento del 6,1% rispetto alla stessa data del 2015.
Per quanto riguarda l’imprenditoria femminile, al 30 giugno risultavano registrate 9.168 aziende.
Le iscrizioni rilevate nel secondo trimestre 2016 sono state 224 a fronte di 99 cancellazioni.
Rispetto al 30 giugno 2015 le imprese femminili in provincia di Trento sono aumentate di 235 unità con un incremento complessivo del 2,6%.

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