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Camera di Commercio: due progetti per lo sviluppo delle imprese

Digitalizzazione e alternanza scuola-lavoro, le iniziative promosse da Unioncamere assieme al ministero per lo sviluppo economico

Si è conclusa la riunione del Consiglio della Camera di Commercio di Trento, nel corso della quale è stata valutata e approvata la proposta di dare seguito a due significativi progetti del sistema camerale, denominati «Punti impresa digitale» e «Servizi di orientamento al lavoro e alle professioni».
L’iniziativa – promossa da Unioncamere in stretta sintonia con il Ministero dello sviluppo economico – è finalizzata a imprimere un forte impulso alla digitalizzazione delle imprese e all’istituto dell’alternanza scuola-lavoro attraverso azioni di respiro nazionale, che dovranno però essere declinate in modo da rispondere alle esigenze del tessuto imprenditoriale dei singoli territori.
Entrando più nel dettaglio dei contenuti e delle finalità delle due iniziative di sistema, va evidenziato che il primo progetto «Punto impresa digitale» ha come obiettivo la costituzione di un network camerale per promuovere la cultura e l’utilizzo del digitale nelle micro, piccole e medie imprese e prevede la creazione di circa 60 punti di contatto, distribuiti su tutto il territorio nazionale e collegati agli altri soggetti coinvolti nel Piano Industria 4.0.
Si tratta di un programma articolato di interventi che, attraverso questi punti professionalmente attrezzati e costituiti presso le Camere di Commercio, garantirà un sostegno e un supporto effettivo attivando iniziative di formazione, informazione e mentoring, per le imprese di tutti i settori, indipendentemente dalla loro dimensione, e per i professionisti.
 
Il secondo progetto «Servizi di orientamento al lavoro e alle professioni», si propone, alla luce anche delle nuove funzioni introdotte dalla legge di riforma delle Camere di Commercio, di implementare e intensificare forme di collaborazione fra sistema camerale, sistema dell’istruzione e formazione, mondo del lavoro e delle imprese.
Questo secondo progetto si inserisce pienamente all’interno di una strategia complessiva, perseguita da Governo e Regioni/Province autonome, per potenziare le opportunità di occupazione per i giovani e migliorare la possibilità delle imprese di trovare personale professionalmente preparato.
La Camera di Commercio di Trento è già da tempo attiva in entrambi questi ambiti.
Nel primo caso con iniziative a sostegno di una maggiore diffusione della cultura digitale (Eccellenze in Digitale; DT Digital Tourism) e con l’offerta di servizi di informazione e assistenza di base per le imprese (Servizio impresa digitale); nel secondo caso, in collaborazione con la Provincia autonoma di Trento, per sostenere e ampliare la recente istituzione del Portale/Registro nazionale per l’alternanza scuola-lavoro, tenuto dalle Camere di Commercio, e per valutare, assieme ai diversi soggetti di riferimento coinvolti sul tema, le collaborazioni e le azioni più efficaci da porre in essere per attuare un rapporto virtuoso fra scuola, mondo delle imprese e del lavoro.
 
In una precedente riunione, la Giunta camerale ha espresso parere positivo rispetto all’adesione ai due progetti e, analogamente a tutte le Camere italiane, ha deliberato di sottoporre al Consiglio la proposta di mantenere invariato l’importo del diritto annuale, rispetto alla quota del 2016 e per il triennio di attuazione dei progetti (2017-2019), al fine di disporre delle risorse necessarie alla loro realizzazione.
Lo scorso 8 marzo il ministro per lo sviluppo economico, Carlo Calenda, ha comunicato ufficialmente al presidente di Unioncamere, Ivanhoe Lo Bello, di condividere le due proposte progettuali, e ha espresso orientamento favorevole alla loro attivazione ritenendole rispondenti alle finalità della legge di riforma e alle strategie del Governo.
Contemporaneamente, però, ha ritenuto di vincolare il proprio benestare alla volontà di approvazione dell’Ente pubblico di riferimento per i singoli territori, circostanza che per il Trentino è stata confermata dalla Provincia autonoma con nota favorevole del 7 aprile scorso.
«Per aderire a questa iniziativa, però – ha sottolineato Giovanni Bort, Presidente della Camera di Commercio di Trento – c’è bisogno del sostegno convinto di tutti, perché, ancora una volta, non si può prescindere dalla certezza che è necessario mettere in collegamento e far cooperare in modo armonico tutti i soggetti coinvolti che, secondo il proprio ruolo, le proprie specificità e le rispettive competenze, possono dare un contributo concreto allo sviluppo imprenditoriale.»

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