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Famiglia Cooperativa di Povo, l’assemblea approva il bilancio

L’appuntamento è stato ospitato ieri pomeriggio alla Sala inCooperazione e ha presentato alla base sociale i risultati dell’esercizio 2023

Ieri pomeriggio la Sala inCooperazione di Trento ha ospitato l'assemblea annuale della Famiglia Cooperativa di Povo fondata nel 1895.
Un impegno cooperativo che dura da 129 anni e che si rinnova ogni giorno nei punti vendita a servizio delle località di Povo, Cognola, Sardagna, Sprè, San Donà.
L’assemblea ha registrato una considerevole partecipazione di socie e di soci a dimostrazione del forte legame alla cooperativa.
 
Il bilancio del 2023 è stato approvato all’unanimità e ha evidenziato un ritorno alla redditività, invertendo la tendenza negativa del 2022.
Antonietta Castronovi, dell’Area Servizi Integrati della Federazione Trentina della Cooperazione, ha illustrato i dati finanziari.
I ricavi netti sono stati pari a 10 milioni e 569 mila euro. L’utile è stato di 78 mila 097 euro.
 
Il presidente Paolo Calliari ha dichiarato:
«Dopo un anno difficile nel 2022, siamo tornati alla redditività grazie a una gestione attenta dei costi, investimenti strategici e un forte senso di collaborazione tra soci, clienti e la cooperativa.
«Abbiamo puntato sull'efficienza energetica e sul rinnovamento dei punti vendita, mantenendo al centro il nostro impegno verso la comunità.»
 
Il direttore Fabrizio Bellotti ha dedicato il suo intervento alle strategie future, evidenziando il successo delle iniziative intraprese:
«Abbiamo investito nella formazione del personale e nell'implementazione dei nostri canali digitali (web e social), fondamentali per attrarre le nuove generazioni.
«Crediamo fermamente nell'innovazione e vogliamo essere protagonisti di questo cambiamento.
«La Carta inCooperazione è uno strumento chiave per mantenere una relazione costante e attiva con i nostri soci.»
 
Durante l’assemblea è intervenuto Luca Picciarelli, direttore generale del consorzio Sait, che ha offerto una panoramica sugli scenari economici per il 2024, segnati da incertezze economiche, inflazione e conflitti globali, enfatizzando l'importanza della cooperazione sul territorio per affrontare queste sfide e raggiungere obiettivi comuni.
L'assemblea si è conclusa con l'elezione di amministratrici e amministratori.
Sono risultati eletti: Alessandra Cascioli e Carlo Osele.

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