Home | Economia e Finanza | Agricoltura | «Val di Non Fresco Formaggio Nostrano»

«Val di Non Fresco Formaggio Nostrano»

Tagliata la prima forma a Castel Valer: «Un formaggio che rappresenta una valle e garantisce valore in chiave turistica e di sostegno agli allevatori»

image

>
Nel tardo pomeriggio di ieri e nella prestigiosa cornice di Castel Valer, presentazione del primo prodotto agroalimentare a marchio Val di Non.
Realizzato dal Caseificio Sociale di Coredo e distribuito da Trentingrana Formaggi del Trentino.
Obiettivo: fortificare il legame tra i prodotti, la filiera e il territorio.


Lorenzo Paoli, Roberto Simoni, Stefano Albasini, Giulia Zanotelli e Mirko Endrizzi.
 
Da ieri la Val di Non, territorio ricco di natura, storia e tradizioni, ha una prelibatezza in più: è il «Val di Non Fresco Formaggio Nostrano», il primo prodotto agroalimentare a marchio Val di Non, realizzato dal Caseificio Sociale di Coredo e distribuito dal Gruppo Formaggi del Trentino, realtà tra i principali player nel settore, che riunisce 14 caseifici cooperativi della Provincia Autonoma di Trento che, a loro volta, associano circa 650 allevatori produttori di latte locali.
La cornice di Castel Valer, a Ville d’Anaunia, ha ospitato presentazione e taglio della prima forma di Val di Non Fresco Formaggio Nostrano.
Occasione per salutare l’ingresso, nel circuito della locale Apt, di un formaggio fresco che rappresenta una novità assoluta: l’Azienda per il Turismo Val di Non, infatti, per la prima volta concede il marchio per un prodotto agroalimentare nel settore di riferimento.
 
«Val di Non Formaggio Nostrano vuol dire anzitutto Rispetto, – afferma con soddisfazione Stefano Albasini, presidente Trentingrana Consorzio dei Caseifici Sociali Trentini. – Il rispetto è l’ingrediente primo che racchiude territorialità, naturalità, artigianalità e tradizione di tutti i prodotti Trentingrana Gruppo Formaggi del Trentino.
«I nostri valori hanno le radici nella nostra terra, le valli del Trentino, che rappresentano un vero patrimonio per il settore lattiero-caseario, e in particolare la Val di Non, dove si trova una parte importante dei caseifici aderenti al Consorzio.
«L'obiettivo è di raccogliere le eccellenze casearie nel rispetto della tipicità e della provenienza dei singoli prodotti e fortificare il legame tra la filiera e un territorio, fatto di persone e comunità unite e solidali.»
 
«Siamo molto felici di aver sostenuto questa iniziativa che valorizza il nostro territorio attraverso un prodotto di altissima qualità e premia il lavoro competente ed appassionato del Gruppo Formaggi Trentini, – dichiara Lorenzo Paoli, presidente dell’Azienda per il Turismo Val di Non. – Per la prima volta ApT Val di Non concede il proprio logo ad una produzione casearia, ed è davvero motivo di orgoglio farlo in occasione di questa inedita collaborazione tra realtà economiche apparentemente distanti ma in realtà legate dalla consapevolezza che questo tipo di progettualità sono strategiche per il rilancio del territorio. Siamo fortemente convinti che, le produzioni locali, figlie della nostra storia e della nostra tradizione agricola e zootecnica, siano parte fondamentale della promozione turistica della Val di Non e delle esperienze che vengono offerte agli ospiti, sempre più alla ricerca di autenticità e qualità.
«L'auspicio è che questo sia solo l'inizio di un sodalizio che ci porterà a raggiungere grandi obiettivi.»
 
Il presidente del Caseificio di Coredo, Mirko Endrizzi, evidenzia che «la collaborazione con Apt Val di Non ci è sembrata da subito un’opportunità da cogliere al volo e, anzi, mi permetto di aggiungere che, pensando ai nostri soci e al loro lavoro, al loro radicamento sul territorio e al contributo che danno al mantenimento del paesaggio, mi sembra persino una collaborazione naturale che siamo sicuri potrà proseguire nel migliore dei modi».
 
«Colgo con piacere questa importante novità che da un lato va ad aggiungere un nuovo prodotto alla già ricca e qualitativamente elevata offerta delle nostre eccellenze agroalimentari, caseari nel caso specifico, dall’altro testimonia la capacità del sistema di evolversi, di innovare e guardare al futuro valorizzando la tradizione, ed è capace al tempo stesso di porsi sul mercato con idee e spirito di iniziativa al fine di intercettare nuovi bisogni dei consumatori, – osserva Giulia Zanotelli, assessora all’agricoltura, promozione dei prodotti trentini della Provincia Autonoma di Trento. – Èun modo anche questo per comunicare all’esterno, ai turisti che vengono a visitarci come pure ai cittadini che scoprono le nostre proposte, non solo la qualità ma anche la genuinità di un territorio, della sua gente, dei suoi valori.
«Un ringraziamento quindi agli allevatori, ai caseifici e agli attori che hanno reso possibile la nascita di questo primo formaggio fresco nostrano a marchio Val di Non puntando con convinzione sulla qualità della materia prima e sulla caratterizzazione territoriale del prodotto, con la certezza che lo sforzo di tutti saprà essere ben valorizzato anche nell’offerta turistico-ricettiva della nostra provincia.»
 
Presente all’evento Roberto Simoni presidente della Federazione Trentina della Cooperazione. Nel suo intervento ha evidenziato la grande collaborazione che caratterizza l’iniziativa.
Un formaggio che rappresenta una valle e garantisce valore in chiave di promozione turistica e di sostegno agli allevatori. Ha partecipato inoltre Alessandro Ceschi, direttore generale della Federazione.
Le caratteristiche del formaggio sono state presentate da Giampaolo Gaiarin di Trentingrana Consorzio dei Caseifici Sociali del Trentino.
«Val di Non Formaggio Nostrano» è prodotto nel rispetto della tradizione, della qualità e della sostenibilità. Il gusto dolce e fragrante, gli aromi intensi e la sua genuinità hanno origine nella qualità della materia prima: il latte fresco.
 
Un alimento salubre e ricco di elementi nutrizionali, anche grazie a un'attenta e controllata alimentazione delle bovine, che vengono nutrite solo con erba fresche, fieno profumato dei pascoli e cereali rigorosamente «No Ogm».
Ne deriva un formaggio artigianale e completamente naturale, fatto solo con latte di montagna, sale e caglio.
Zero additivi e conservanti. C’è una identità ricca e complessa, fatta di antichi saperi, di attenzione al bello e a tutto ciò che è sano e salutare, che ci appartiene e di cui andiamo fieri e si assapora anche nei nostri prodotti, conclude Albasini.

Per gustare Val di Non Formaggio Nostrano occorre visitare la Val di Non.
È qui che, questo formaggio, sarà distribuito da Trentingrana Gruppo Formaggi del Trentino, seppur con l’ambizione di estenderlo e aggiungerlo in futuro alla gamma dei prodotti come formaggio occhiato.

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande